Chi è Bong Joon-ho, il presidente di giuria della Mostra di Venezia

Megghi Pucciarelli

Megghi Pucciarelli nata a Salerno nel 1996. Ho avuto da sempre la passione per i libri e la scrittura e perciò mi sono laureata in Lettere moderne. Amo la natura, le passeggiate in montagna, fare trekking con gli amici e mi piace rilassarmi davanti ad un bel film.

Tag: cinema
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Una carriera pluripremiata, quella alle spalle del regista sudcoreano Bong Joon-ho che sarà il prossimo presidente di giuria alla Mostra di Venezia 2021.

Chi è Bong Joon-ho

Il regista Bong Joon-ho nasce a Taegu, in Corea del Sud, il 14 settembre 1969, figlio di un famoso designer. Anche il figlio decide di intraprendere gli studi universitari, ma in tutt’altro campo. Bong infatti si iscrive all’Università privata mista Yonsei per dedicarsi agli studi di sociologia. Proprio ad essi è dovuto l’impegno e la presenza di tematiche sociali in molti dei film di Joon-ho.

Sin da giovane coltiva una grande passione per il cinema. Esordisce alla regia solamente nel 2000 con il film Barking Dogs Never Bite del quale è anche sceneggiatore. È soprattutto tre anni dopo però che si impone all’attenzione internazionale nell’ambito cinematografico grazie al lungometraggio Memories of Murder, conosciuto in Italia come Memorie di un assassino e ispirato alla storia vera del primo serial killer sudcoreano. Un poliziesco che ha avuto grandissimo successo in patria, ma che ha permesso al regista Joon-ho di vincere anche numerosi premi tra i quali anche uno al Torino Film Festival.

Ulteriori successi di regia saranno i film The Host, uscito nel 2006 e Madre nel 2009, che affermeranno il regista come uno dei migliori sulla scena cinematografica. Nel 2013 approda per la prima volta alla regia in inglese con il lungometraggio Snowpiercer, seguito da Okja nel 2017 e distribuito dalla piattaforma di streaming Netflix.

Il 2019 è un anno importante per Bong Joon-ho, che presenta alla 72ª edizione del Festival di Cannes il suo film Parasite.

La pellicola si aggiudica svariati premi, ponendo ancora più in risalto la bravura del suo regista. Palma d’oro, Golden Globe, BAFTA e ben quattro statuette ai premi Oscar 2020 tra cui quelli al miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura originale.

Boong Joon-ho Venezia

Nel 2021 è stato annunciato che Bong Joon-ho rivestirà il prestigioso ruolo di presidente di giuria per la Mostra di Venezia che si tiene a settembre dello stesso anno.

Toccherà quindi al famoso regista sudcoreano presiedere all’assegnazione di prestigiosi premi nel mondo dello spettacolo, tra cui il Leone d’oro. Joon-ho si è detto entusiasta di svolgere questo ruolo durante la 78esima edizione della Mostra: è la prima volta che è presidente un coreano.

Curiosità e vita privata

Una curiosità sul regista sudcoreano Bong Joon-ho. Durante la vittoria della Palma d’oro ha Cannes ha espresso un desiderio alquanto singolare: voler incontrare il cantante italiano Gianni Morandi.

In ginocchio da te, uno dei brani più famosi del cantautore, è infatti stato scelto da Joon-ho come colonna sonora per il suo pluripremiato film Parasite. Oltre a Gianni Morandi, il regista ha dichiarato come suoi idoli i colleghi registi Quentin Tarantino e Martin Scorsese.