Black Light Image Theatre a Milano: al Teatro Manzoni dal 2 al 6 gennaio la magia della luce

Non tutti i teatri sono uguali. Il Black theatre è un’altra cosa: la luce è diversa e l’oscurità è diversa. L’intensa oscurità del Black theatre è piena di fantasia. Immagini poetiche vi si avvicinano dalle misteriose e quasi indefinite profondità della scena. Non si possono vedere gli attori, perché sono invisibili e all’improvviso sono pericolosamente vicini. La danza esprimerà le emozioni inespresse e disturbanti e supererà le leggi della fisica. La musica darà vita all’inanimato, la tragedia si trasformerà in commedia, l’incredibile diventerà reale. E, sopratutto, l’immaginazione si risveglierà pienamente.”  

È quanto promette la homepage del Black Light Image Theatre di Praga, una delle compagnie più celebri nell’ambito di questa particolare forma di esibizione teatrale. Nato alla fine degli anni ‘50, le sue principali caratteristiche si possono ritrovare nel Bunraku giapponese, in alcune opere di Melies e nei film degli avanguardisti francesi: tende nere, un palco oscurato, e un processo ottico in cui si combinano luci nere UV e costumi fosforescenti che danno per l’appunto l’effetto di figure che emergono dall’ombra.

Dal 2 al 6 gennaio del 2014 il Teatro Manzoni di Milano, nell’ambito della rassegna di teatro-danza Il movimento, ospiterà proprio la compagnia praghese, che si esibirà in The Best of Image, antologia di più di vent’anni di carriera degli incredibili artisti: trasformazioni in farfalle, gli intrighi delle spire di un serpente enorme, ombre cinesi, giochi acrobatici con le sfere, mimi e sketch comici si susseguono in un tripudio artistico che emerge dalla tenebra per imprimersi per sempre nelle pupille degli spettatori.

Foto: Teatro Manzoni

Scritto da Style24.it Unit

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