Il Milan è Campione del Mondo. Adesso si dice così, fino a pochi anni fa invece nessuno si filava 'sta bendetta Coppa Intercontinentale (ricordate la sirena che accompagnava le azioni? Terribile).
Insomma, sul digitale terrestre, domenica mattina, ci siamo persi un pezzo di storia. Silvio lo sa, per questo ieri pomeriggio ha deciso di partecipare a Controcampo. Con sè ha portato anche Berlusconi, che tutto orgoglione sapeva bene di non essere lì per fini sportivi.
Lo spot pro Silvio è andato in onda per quasi tutta la durata della trasmissione. Nemmeno Piccinini è riuscito a liberarsi della presenza di Silvio poco prima dello stacco pubblicitario di metà trasmissione. E così noi abbiamo pianto ascoltando le parole di un leader affidate ad una lettera pubblicata su Forza Milan.
Abbiamo riso di gusto quando Silvio c'ha provato con la Canalis (tanto la moglie era a New York, quindi secondo il pensiero parlamentare, non essendo passata la proposta del ricongiungimento familiare, Silvio era libero di accoppiarsi a piacimento).
Ha ricevuto elogi e affetto da Kakà, che gli ha dedicato la vittoria. E mentre scorreva l'intervista al neo Pallone D'oro, lo schermo si è sdoppiato facendo comparire lo sguardo compiaciuto di Silvio che si crogiolava nei complimenti del brasiliano.
Ma lo spot non si è fermato qui. Per tutta la trasmissione Arrigo Sacchi, chiamandolo il dottore, lo ha santificato. Silvio annuiva. Era d'accordo. Berlusconi gongolava, aveva già pronto un gazebo all'uscita dagli studi.
E così, tra treni in partenza e dibattiti sul Milan, la puntata si è conclusa nel migliore dei modi. Il Paese ha scoperto che il povero Silvio non è andato a vedere il suo Milan perchè aveva altri impegni. A parlare, nell'ultima parte, è stato però l'altro invitato: Berlusconi. Assente giustificato in Giappone, doveva combattere per la libertà del popolo italiano.
Sigla, puntata conclusa. Andiamo a votare.
Certo, non mi sono perso nemmeno Prodi da Fazio. Un vero assedio. Le domande di Fazio lo hanno messo in difficoltà, Romano non sapeva più cosa dire. Quella sì che è un'intervista. La domanda sui suoi rapporti con Zucchero è stata il culmine: come non crollare?
Fazio ha messo in crisi un Governo. La poltrona di Prodi, lì in studio, scottava. Erano anni che non si assisteva ad un terzo grado in stile militare.
Ora, grazie a Fazio, abbiamo capito il segreto di Prodi: è ottimista. Noi, invece, privi dell'UniEuro, siamo dei depressi. Per questo l'Italia non avanza.
