Se anche tu hai sofferto o continui a soffrire di insonnia probabilmente avrai provato mille metodi per riuscire a dormire. Cosa si darebbe per qualche ora di sonno in più. Avrai tentato di usare le macchine del rumore bianco, indossare i tappi per le orecchie e persino prendere sonniferi e altri medicinali. Un metodo innovativo per riuscire a rilassarsi, che forse non hai ancora provato, sono gli audiolibri: ne sono stai creati di specifici per combattere l’insonnia.
Combattere l’insonnia con gli audiolibri
Si parla sempre più spesso di problemi di insonnia, non solo tra gli adulti, ma anche tra i più giovani. Se si è sottoposti a particolare stress durante la giornata, spesso si ha problemi a prendere sonno la notte. Sembra che una delle cause per cui le persone non riescano ad addormentarsi o dormano male sia l’uso eccessivo degli smartphone. Usare il cellulare troppe ore al giorno, soprattutto prima di addormentarsi, può creare diversi problemi, tra cui l’insonnia.
Tra i vari rimedi creati per combattere nella maniera più naturale possibile questo problema si possono citare le varie applicazioni per smartphone. Sono dei programmi che dovrebbero aiutare a rilassarsi e migliorare la qualità del sonno. Tengono la traccia delle ore in cui si dorme e danno la possibilità di impostare una sveglia “intelligente” capace di sapere quando dovrebbe essere il momento migliore in cui suonare.
Ma i rimedi non sono finiti qua. Forse non hai ancora provato gli audiolibri. Oltre agli audiolibri classici, ne esistono di altri che non raccontano storie, ma sono stati creati ad hoc per far rilassare chi li ascolta. In particolare, il gruppo editoriale della Penguin Random House si è mostrato interessato alla questione, escogitando una nuova soluzione per affrontare i problemi di insonnia: audiolibri con suoni rilassanti (per esempio pioggia battente o acqua che scorre). Sono in pratica “paesaggi sonori“, alternati, naturalmente, con parti più narrative e descrittive.
Come usare gli audiolibri per rilassarsi
Ogni audiolibro dura circa 15 minuti, ma non si tratta di vere e proprie storie: non c’è un inizio, uno svolgimento o una fine, e concretamente non succede mai nulla che possa destare l’attenzione dell’ascoltatore. Se così non fosse, l’obiettivo di questi audiolibri andrebbe perso.
Contengono il suono di pioggia, dell’acqua che scorre, del fruscio delle foglie e così via, che mescolano parti parlate, descrittive e narrative, con piacevoli suoni e melodie. Tutto deve essere finalizzato a ricreare un’atmosfera rilassante per conciliare il sonno. Ogni particolare, ogni dettaglio è studiato apposta per questo, anche il tono sommesso delle voci che raccontano, voci che quasi bisbigliano.
Del resto è risaputo che la cosa migliore da fare la sera per favorire il sonno è leggere un buon libro ed evitare l’uso prolungato di smartphone e pc. In un’era così tecnologica, in cui in pochi siamo rimasti legati alla bellezza e al profumo delle pagine di un bel libro, quella dell’audiolibro mi sembra un’ottima idea. Non ci resta che provare ad ascoltarne uno e vedere se funziona o meno.
Mettevi comodi, a letto sul divano, chiudete gli occhi e la sciatevi trasportare da questi suoni rilassanti per cadere pian piano tra le braccia di Morfeo.
