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Amato in tutta Italia per il suo ruolo all’interno dei più noti programmi di cucina del momento, ecco la storia di Antonino Cannavacciuolo.
Antonino Cannavacciuolo (Vico Equense, 16 aprile 1975) è un cuoco e personaggio televisivo italiano. Cresce nella sua città natale e qui decide di assecondare la sua passione iscrivendosi alla scuola alberghiera prendendo l’attestato di cucina.
Anche il padre è cuoco e Antonino conosce l’iter che lo aspetta. Inizia infatti ad avere alcune esperienze in costiera e svolge alcuni stage presso ristoranti francesi in Germania.
L’inizio della carriera nella ristorazione
Dopo numerose esperienze per altri decide nel 1999 di prendere in gestione insieme alla moglie Cinzia “Villa Crespi” sul Lago d’Orta. I due lavorano con grande impegno tanto che solo nel 2003 ottiene la sua prima stella Michelin, seguita dalla seconda nel 2006.
Dopo diversi anni di attività esordisce sul piccolo schermo arrivando ad avere grande notorietà. Gli viene prima affidata la conduzione di “Cucine da incubo” format britannico condotto da Gordon Ramsey e successivamente di giudice a MasterChef Italia nel 2015 a fianco di Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri.
Il successo in cucina e in televisione
Nel frattempo inizia a scrivere i suoi libri iniziando con “In cucina comando io” edito Mondadori. Nel 2015 poi decide di aprire un locale a Novara che offre opzioni dalla mattina al dopocena dal nome “Cannavacciuolo Cafè & Bistrot”.
Diventa nel frattempo anche un tecnico di formazione presso la “Cannavacciuolo Academy” che attraverso due edizioni ha realizzato incontri sull’ambito della ristorazione, dell’organizzazione e delle tecniche imprenditoriali.
Nel 2017 inaugura sia un nuovo format televisivo, dal nome ‘O mare mio, sia un nuovo locale a Torino, “Bistrot Cannavacciuolo”. Questa serie di successi lo porta ad essere riconfermato per l’edizione di MasterChef Celebrity ma anche ad essere spesso invitato in radio e televisione.
