Antonella Clerici e la definitiva morte di Sanremo

Scordiamoci i numeri dello scorso Sanremo firmato Paolo Bonolis, scordiamoci le critiche positive dello scorso Sanremo, con l'arrivo di Antonella Clerici il palco dell'Ariston si vestirà di fiori e di mattarelli formato casalinga. Paolo Bonolis è un presentatore nazional popolare? Bè, sì. Antonella Clerici è qualcosa in più. Da questo punto di vista è un'involuzione. Il nazional popolare di Antonella Clerici rischia di sfiorare il basso popolare.

A pensarci bene, allora, siamo di fronte alla scelta giusta: quale manifestazione è più nazional popolare del Festival di Sanremo? Quale trasmissione va a raschiare il barile dell'utenza medio alta (intendo d'età) che ancora rimane legata alla jurassica kermesse? Perchè mai, quindi, Antonella Clerici non dovrebbe essere adatta?

Perchè quell'involuzione di cui parlava prima colpirà in primo luogo il pubblico più giovane della tv: lo stile Clerici è legata ad una televisione da massaia, la sua personalità è lontana anni luce da quella di Bonolis.

Siamo semplicemente di fronte ad un risarcimento da parte di una Rai "scippatrice" di capo cuochi. Ah, c'è una curiosità: la Prova del Cuoco in versione Isoardi non ha perso spettatori. Era il format a funzionare, non la Clerici. E il problema è proprio questo: Sanremo, come "format", non funziona. Può avere speranze di sopravvivenza solo con forti personalità al comando o con idee innovative. E' vero, a differenza di Bonolis la Clerici si limiterà a condurre, la direzione artistica musicale e la stessa direzione artistica saranno affidate a Gianmarco Mazzi, ma il fatto che la Rai volesse affidare a Pippo Baudo questo ruolo la dice lunga sulle malsane idee che frullano nella mente della tv di Stato in tema di kermesse.

Per Antonella è il coronamento della carriera. Per me sarà la sua definitiva dipartita dalla rosa dei big. Non reggerà il confronto con lo scorso Sanremo e verrà subito attaccata. Non stiamo parlando di un più semplice show del sabato sera. Non stiamo parlando di un ruolo da co-conduttrice, oltretutto come spalla di un mattatore.

Antonella avrà anche un figaccione sul palco. Spero non sia Luca Argentero. L'ex ragazzo del Grande Fratello si sta costruendo una carriera di tutto rispetto, mi auguro possa proseguire sulla giusta strada senza intermezzi nazional popolari. 

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com