Anna Lou Castoldi e il bus vandalizzato, “Chiedo scusa”

Anna Lou Castoldi, figlia di Asia Argento e Morgan, dopo l'atto vandalico di cui si è resa protagonista chiede scusa.

Anna Lou Castoldi, figlia di Asia Argento e Morgan, si è resa protagonista di un atto vandalico. L’avvenimento è stato reso pubblico dalla stessa ragazza che ha ben pensato di utilizzare i social per far vedere questo suo gesto ‘eroico’. Ovviamente, ogni mezzo di stampa ne ha parlato. Ora, la ragazzina vuole dire la sua e scusarsi pubblicamente.

L’episodio

Anna Lou Castoldi, figlia diciassettenne di Asia Argento e dell’eclettico Morgan, ha ben pensato, in un caldo pomeriggio di luglio, di dedicarsi ad un atto vandalico. La ragazzina, all’interno di un bus dell’Atac di Roma, ha deciso di imbrattare un sedile. Non solo ha scelto di compiere un atto assolutamente negativo, ma ha deciso di renderlo pubblico attraverso il suo profilo Instagram. Fortunatamente, il post non è passato inosservato e Anna Lou ha ricevuto parecchie critiche. La ragazzina è nata dalla lunga relazione tra Marco Castoldi e Asia Argento. Ha due fratellastri Nicola Giovanni, figlio della madre e di Michele Civetta, e Lara, nata dalla relazione tra Morgan e Jessica Mazzoli. Anna Lou è molto attiva sui social, come tanti dei suoi coetanei. Per sua stessa ammissione, si definisce “dark ma sensibile” e non ama mettere in risalto la sua condizione di “figlia di”. Per ora, non è una ragazza che si espone molto ai riflettori, se non una unica comparsa nel film “Incompresa”, diretto dalla stessa Asia Argento. La ragazzina deve aver capito l’errore commesso e, a distanza di qualche giorno, torna a parlare dell’accaduto e ammette le sue colpe.

Le parole di Anna Lou

Anna Lou Castoldi, sempre dal suo profilo Instagram, lo stesso che ha utilizzato per diffondere l’atto vandalico, torna a parlare dello spiacevole episodio. La ragazzina scrive: “È vero. Ho fatto una cosa di cui non mi vanto, un errore, lo capisco. Ora lo vedo, ho sbagliato e chiedo scusa. Non però in modo formale, conformista, come chi lo ‘deve’ fare, ma chiederò scusa in modo sincero, col cuore e con la testa, alle persone che ho offeso, non a chi non ha nulla a che fare con quello che è successo e che parla solo per offendermi, ma non c’entra nulla, non sa nulla di me, non è minimamente toccato da questo fatto, non sa nulla di mio padre e mia madre, di cosa possa significare essere figlia loro, se un privilegio o una condanna, non di certo una colpa”. Su quest’ultimo ragionamento non possiamo darle torto, ma su quello precedente sì. Forse alla ragazza sfugge che i mezzi pubblici sono un bene comune e, ogni cittadino è tenuto a difenderli. Ecco, credo proprio che l’Educazione Civica vada reinserita in ogni scuola, di ogni ordine e grado. Anna Lou prosegue: “Gli errori li commettiamo tutti. Gli adolescenti poi, sono una miniera di sbagli, perché fanno esperienza, e ogni sbaglio serve sempre per insegnarci qualcosa. Non venitemi a dire però che quello che ho fatto è una cosa strana per una ragazza della mia età”. Bene, cara Anna Lou, non vorrei darti una brutta notizia, ma sì, è una cosa strana per una ragazza della tua età. Più che strana la definirei una vera e propria idiozia, ma andiamo avanti. La figlia di Asia prosegue: “Non è altro che una ragazzata, ma ciò non mi giustifica e per questo chiedo personalmente scusa alle persone che dovranno pulire, alle persone che si sono sporcate magari anche l’unica giacca che avevano, a chi lavora lì e ha visto violato il suo ambiente di lavoro, a tutti i contribuenti (…), alle persone che hanno subito un disservizio (…) e ai miei genitori per aver dato un’altra occasione per criticarli. Se potete accettate le mie più sincere scuse. Bene, scuse accettate, ma speriamo che il tutto sia servito da lezione alla giovane Anna Lou.

Scritto da Fabrizia Volponi

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