Alluce valgo: le cause e i rimedi naturali e chirurgici

Alessia Vitale

Alessia Vitale nata a Ragusa nel 1998. Mi sono trasferita dalla Sicilia a Milano per frequentare l’Università. Sono laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Milano. Amo la letteratura e tutto quello che riguarda il mondo dei libri.

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L’alluce valgo è un disturbo largamente diffuso soprattutto nella popolazione femminile.

È dovuto alla deformazione interna del primo dito del piede, l’alluce. Questa deformazione si manifesta con lo spostamento progressivo dell’alluce verso l’illice, il secondo dito del piede, che a sua volta tende a deviare dal proprio asse, portandosi dietro anche le altre dita. Quali sono le cause e i rimedi più comuni contro l’alluce valgo?

Alluce valgo: cos’è?

L’alluce valgo è una delle patologie più diffuse del piede, soprattutto nelle donne.

Si tratta di una deviazione laterale dell’alluce che, inclinandosi progressivamente verso le altre dita, determina a catena una deviazione anche di tutte queste. Contemporaneamente a questa deviazione, si viene a formare una sporgenza ossea sul lato dell’alluce, comunemente nota come “cipolla”. Da questi problemi, deriva spesso la difficoltà di trovare una calzatura idonea. L’alluce valgo, a lungo andare, nel conflitto con la calzatura, può portare all’insorgenza di una borsite dolorosa.

Si tratta di una patologia essenzialmente femminile, che nella maggior parte dei casi insorge dopo i 40 anni di età, anche se il sesso maschile non ne è completamente esente.

Cause e rimedi dell’alluce valgo

Le cause della formazione dell’alluce valgo possono essere fondamentalmente di due tipi. Nell’alluce valgo definito primitivo, la causa è genetica. Questa patologia non è riconducibile ad altre cause evidenti, ma si forma negli anni ripresentando un difetto che spesso è già presente in famiglia.

Nell’alluce valgo secondario, invece, questa patologia può derivare da cause acquisite. Tra queste possiamo citare le malattie autoimmunitarie (es. artrite reumatoide), degenerative (es. piede pronato post-menopausa), post – traumatiche oppure la presenza di uno scorretto asse del retropiede con calcagno valgo e pronazione sotto astragalica.

A differenza di quanto spesso si possa pensare, non è il tipo di calzatura indossata a determinare l’alluce valgo o il suo peggioramento.

Il trattamento conservativo

È possibile alleviare i dolori legati all’alluce valgo con un trattamento conservativo che, pur alleviando la sintomatologia a carico del piede, non cura completamente il problema.

Tra i principali rimedi possiamo citare:

  • Evitare le attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi di tempo;
  • Utilizzare calzature adeguate: scegliete una scarpa che riprende la forma naturale dell’arco plantare, con un tacco non superiore ai 4-5 cm;
  • Optate per un plantare, che consente di evitare un sovraccarico della parte anteriore del piede;
  • Trattamenti fisioterapici per attenuare il dolore;

Il trattamento chirurgico

In caso di sintomi gravi e di uno stadio piuttosto avanzato della patologia, la soluzione più efficace è il trattamento chirurgico.

In base al tipo di paziente si può scegliere tra diverse tecniche chirurgiche: alcune agiscono sull’osso, altre sui tessuti molli. Il tipo di intervento a cui si ricorre più frequentemente è l’osteotomia o percutanea. Questa tecnica chirurgica prevede l’esecuzione di alcuni tagli sull’osso praticati per permettere la correzione della deviazione.

Altre tecniche chirurgiche contemplate sono l’artrodesi e l’artroplastica di resezione.