Alimentazione in gravidanza: cosa mangiare e cosa evitare

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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La gravidanza è, nella maggior parte dei casi, un momento magico.

Tra i tanti quesiti che le donne hanno, soprattutto se primipare, uno riguarda l’alimentazione. Cosa mangiare durante i 9 mesi? Ci sono alimenti che sono vietati? L’acido folico è davvero così importante?

Alimentazione in gravidanza

La nascita di un bambino è sempre un momento magico, così come lo sono i 9 mesi che lo precedono. Questo, almeno, è quello che la maggior parte delle donne racconta, soprattutto quando sono al primo figlio.

Con il secondogenito, il terzo e via dicendo, le emozioni, anche se ugualmente piacevoli, sono un tantino diverse. Tra i tanti quesiti che la gravidanza comporta, uno riguarda l’alimentazione. Partiamo con il dire che non esiste una dieta specifica per le donne che sono in attesa di un bebè, ma ci sono delle accortezze alimentari che andrebbero sempre tenute bene a mente. Il professor Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista, è stato intervistato da Fanpage.it e ha dato qualche consiglio alle future mamme.

Tanti anni fa si credeva che le donne in gravidanza dovessero mangiare ‘per due’, ma questo mito è stato sfatato da tempo. Il professor Piretta ha dichiarato: “Non esiste una dieta specifica, l’importante è adeguare il normale apporto calorico, incrementandolo del 20-30%, a questa condizione parafisiologica. Ma questo non vuol dire mangiare il doppio. Dal secondo trimestre in poi bisognerebbe arrivare a circa 2500-3000 calorie al giorno, ovviamente molto dipende anche dal tipo di vita che facciamo, se più sedentario o più in movimento”.

Cosa mangiare

Premesso che non si può parlare di una vera e propria dieta, ci sono comunque delle accortezze da seguire per il bene della mamma e del nascituro. Proteine, sia di origine animale che vegetale sono indispensabili e le possiamo trovare in: carne, pesce, uova, formaggi, legumi, cereali integrali e funghi. Il pesce, in particolare, oltre ad essere fonte di proteine, garantisce alle donne che sono in dolce attesa anche un adeguato apporto di omega 3, altrettanto importante per il benessere.

Il professor Piretta ha dichiarato: “Questo tipo di grassi è importantissimo per il corretto sviluppo del sistema nervoso e delle capacità cognitive del nascituro. Quando compriamo il pesce favoriamo quelli di piccola taglia, per scongiurare il rischio di accumulo di mercurio nel sangue, e cerchiamo di scegliere pesci che abbiano una provenienza sempre diversa”.

Anche le vitamine sono molto importanti perché consentono un corretto sviluppo del feto. Tutte “le vitamine del gruppo B sono fondamentali per favorire la crescita dei tessuti.

La B9 (ovvero l’acido folico) e la B12 sono essenziali per garantire il corretto sviluppo del feto. La prima è utile anche per prevenire la comparsa della spina bifida. Mentre la seconda agisce sulla crescita cellulare, sullo sviluppo del sistema nervoso, stimolando anche le capacità cognitive del nascituro e sul corretto sviluppo dei globuli rossi”. L’acido folico, spesso somministrato alle gestanti anche sotto forma di integratore, lo troviamo principalmente nelle verdure a foglia larga, come spinaci, rape, indivia, bieta, broccoli e carciofi.

Le vitamine del gruppo B12, invece, si trovano esclusivamente in prodotti di origine animale, come carne, pesce e uova. Via libera anche ai formaggi che contengono il calcio, indispensabile per favorire “una struttura ossea forte e robusta”.

Gli alimenti da evitare

L’alimentazione in gravidanza, ovviamente, non è tutta rose e fiori. Ci sono alcuni cibi, infatti, che vanno assolutamente evitati. Il professor Piretta ha dichiarato: “Innanzitutto bisogna evitare di mangiare tutti quegli alimenti che sono forieri di infezioni, in particolare i crostacei e i molluschi come le cozze e le vongole.

Ci sono alcuni salumi crudi assolutamente da evitare, come il prosciutto”. Bandito è anche il sale, che va aggiunto alle pietanze in quantità minime. Il sale, infatti, oltre all’aumento della pressione porta alla gestazione gravidica che è molto pericolosa sia per la donna che per il feto. Il caffè, proprio se non se ne può fare a meno, è consentito ma bisogna fare attenzione a non berne mai più di due al giorno.

Il peso che si dovrebbe prendere nel corso della gestazione dovrebbe essere di 9 chili. Qualche chilo in più non è allarmante, ma ricordatevi sempre che non dovete sfamare due persone. Il professor Piretta avverte: “Si rischia infatti che il neonato nasca in sovrappeso e soprattutto aumenta il suo rischio di predisposizione al diabete”.