Alessandro Gassmann, il tweet per la morte della Regina divide i fan

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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La morte della Regina Elisabetta, avvenuta all’età di 96 anni, ha scosso il mondo intero.

Tanti i messaggi di cordoglio, ma non tutti sono stati accolti allo stesso modo: il tweet di Alessandro Gassmann ha alzato un vero e proprio polverone.

Alessandro Gassmann: il tweet sulla morte della Regina

Giovedì 8 settembre 2022 è morta la Regina Elisabetta. La sovrana aveva 96 anni e ha regnato per ben 70 anni. Una vita ricca di gioie e dolori, che ha saputo affrontare senza mai far cadere la corona.

Un’esistenza a tratti ambigua, ma comunque osannata in tutto il mondo. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati sui social dopo l’annuncio della sua dipartita, alcuni dei quali hanno alzato un polverone. Tra questi c’è il tweet dell’attore Alessandro Gassmann.

Le parole di Alessandro Gassmann

Gassmann ha cinguettato:

“È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque. #ElizabethII rip”.

Cosa c’è di male nelle sue parole? Assolutamente nulla. Alessandro non ha fatto altro che descrivere la realtà dei fatti: la Regina era una donna anziana, con una vita ricca di responsabilità ma anche di agi. Gassmann è dispiaciuto, così come lo sarebbe stato per chiunque altro.

Le critiche dei fan

Il tweet di Alessandro ha dato il via ad una polemica che ha visto i fan divisi: qualcuno ha apprezzato le sue parole, mentre altri lo hanno attaccato.

Tra i commenti, si legge: “Non è una semplice persona anziana, è un qualcuno che ha fatto storia… è l’ultimo monarca di una storia che fu, piaccia o no. È come suo padre che ha fatto la storia del cinema ed altri che fanno lo stesso mestiere no” oppure “Che brutto tweet per onorare una Sovrana che nel silenzio e nell’ombra ha supportato tante decisioni storiche che hanno segnato la nostra vita. Lo ritengo quasi denigratorio e offensivo” o ancora “Qualcuno regali ad Alessandro un libro di Storia delle medie.

Adesso che ha raccattato i cuoricini che agognava con la banalità del ‘semo tutti uguali’ magari gli dà un’occhiata e la prossima volta evita figure chiamando ‘anziana signora’ un capo di stato“.

https://twitter.com/GassmanGassmann/status/1567936466034262016?ref_src=twsrc%5Etfw