Chi era Alec Guinness: vita dell’attore britannico

Alec Guinness e il grande percorso come attore.

Alec Guinness dopo un lungo successo a teatro si è inserito nel mondo del cinema senza alcuna difficoltà, ottenendo anzi maggiore notorietà a livello internazionale. Scopriamo il suo percorso nel settore durante il XX secolo. 

Chi era Alec Guinness

Alec Guinness de Cuffe è stato un attore britannico nato a Londra il 2 aprile 1914. Cresce nella capitale inglese solo con la madre, trovando però come punto di riferimento maschile il banchiere Andrew Geddes il quale si occupa anche di mantenerlo negli studi privati. Diverso sicuramente dall’uomo con cui si risposa la madre, che da subito si rivela violento e aggressivo e porta Alec a distaccarsi sempre più dalla famiglia

Una volta cresciuto inizia a lavorare come copiatore per poi avvicinarsi al mondo del teatro come attore. Prende parte a numerose rappresentazioni come “Libel” presso il King’s Theatre o “Amleto” all’Albery Theatre per poi filmare un contratto che gli consente di collaborare con attori ancora più noti.

Carriera nel cinema di Alec Guinness

Nei primi anni di carriera interpreta sempre più ruoli shakesperiani passando per opere come “Riccardo II”, “Il mercante di Venezia” o “Romeo e Giulietta”. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale entra a far parte della Royal Navy Volunteer Reserve lavorando prima come marinaio per poi ottenere anche il grado di ufficiale fino alla fine del conflitto.

Torna poi a recitare a teatro per diversi anni prendendo parte a spettacoli di grande successo che lo portano anche ad esibirsi all’estero. Ottiene anche un Tony Award per la sua parte a Broadway nel ruolo di Dylan Thomas nell’opera “Dylan”. 

Parallelamente intraprende la carriera cinematografica facendosi ricordare soprattutto per le sue parti nelle Ealing Comedies. Il suo percorso nel cinema si distingue per collaborazioni con attrici del calibro di Grace Kelly o registi come Franco Zeffirelli. Tra le sue parti più note di questi anni ci sono senza dubbio quella in “Whisky e gloria” e “Gli ultimi 10 giorni di Hitler”, ma quella che gli fa vincere l’Oscar come miglior attore protagonista è quella del colonnello Nicholson in “Il ponte sul fiume Kwai”

Alec Guinness e il difficile rapporto con Star Wars

Nel 1977 esce al cinema il primo film della trilogia “Star Wars” che lo farà conoscere al mondo intero nel ruolo di Obi-Wan Kenobi. Questo progetto, oltre a conferirgli fama internazionale, gli vale un Premio Oscar e una candidatura ai Golden Globe. Negli anni sono emerse delle lettere in cui Guinness racconta a degli amici di non apprezzare particolarmente il film, ma di comprenderne il potenziale e per questo contratta con George Lucas il 2% degli incassi del film. 

Il rapporto con la trilogia è altalenante. L’attore, abituato alla notorietà raggiunta con altri progetti, odia essere riconosciuto solo per questo ruolo e non dimostra stima verso i fan dei film. Sono noti infatti alcuni episodi spiacevoli con i fan che lo portano ad un certo punto a buttare i regali e biglietti ricevuti per posta senza nemmeno leggerli. 

Scritto da Alessandra Coman

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