Alberto Angela, curiosità sul principe azzurro della cultura italiana

Alberto Angela, al timone di Meraviglie-La penisola dei tesori, riscuote come sempre un grande successo e le curiosità su di lui sono tante

Alberto Angela è considerato uno dei sex symbol del nostro paese e, anche se non spicca per bellezza, è uno degli uomini più desiderati dalle donne. Negli anni, il figlio di Piero è riuscito a crearsi una folta schiera di seguaci che, con tanto di fan club, lo seguono in ogni sua trasmissione. Il 12 marzo, Alberto è tornato in Tv con Meraviglie-La penisola dei tesori, quindi vale la pena scoprire qualche curiosità in più su di lui.

Curiosità su Alberto

Alberto Angela, con l’avvento dei social, è sbarcato anche nel mondo virtuale e ha fatto strage di cuori perfino tra i giovanissimi. Con la sua voce pacata, i suoi modi estremamente gentili e la sua cultura riesce a tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori. Alberto ha anche un fan club virtuale che con l’hashtag #angelers commenta in diretta ogni suo programma, soprattutto adesso che è tornato in Tv con Meraviglie-La penisola dei tesori che lo scorso anno è riuscito a raggiungere il 23% di share. Alberto, così come sua sorella Christine, è nato a Parigi perché papà Piero era corrispondente Rai in Francia. Anche se a guardarlo oggi non si direbbe, considerando che è un pozzo di scienza, il baby Angela è stato bocciato in quinta elementare. Questa immensa delusione lo ha portato però a diventare un alunno modello, registrando successivamente solo ed esclusivamente ottimi voti. Alberto infatti, si è laureato in Scienze naturali, ha completato i suoi studi con corsi a Harvard, alla Columbia e all’Università di California a Los Angeles. Ha partecipato anche a spedizioni di Paleontologia umana prima in Zaire, con l’Università di New York, poi in Tanzania con l’Institute of Human Origin e il Centro Studi Ligabue, quindi in Etiopia con l’Università di Berkeley e in Oman con il Cnr francese. Insomma, un curriculum degno di nota considerando anche che ha soltanto 56 anni e che questi traguardi sono stati raggiunti da un pezzo. Nonostante abbia studiato sodo per arrivare dov’è ora, Angela ha subito pesanti accuse, soprattutto nel mondo della televisione.

Le accuse ad Alberto Angela

Sebbene abbia conquistato con grandi sacrifici ogni suo singolo successo, Alberto è stato spesso accusato di rappresentare uno dei casi più palesi di “nepotismo televisivo”. Suo padre Piero infatti, è stato sempre molto amato e oltre ad aver trasmesso al figlio la passione per la scienza, ha voluto condividere con lui le sue trasmissioni di punta. È stato proprio Angela senior a volersi esprimere recentemente su quanto avvenuto in passato e sulle accuse che sono state mosse al figlio. Piero ha dichiarato: “Quando cominciai SuperQuark c’era un giovane in particolare che mi sarebbe piaciuto avere in squadra: aveva realizzato una rubrica di scienza alla Televisione Svizzera Italiana, Albatros, una specie di Quark che era stato mandato in onda su Telemontecarlo. Parlava perfettamente inglese e francese e se la cavava con il tedesco. Ma c’era un problema: era Alberto, mio figlio. Se fosse venuto a lavorare con me si sarebbe aperto il tiro al piccione, contro di lui e contro di me. Il vicedirettore di RaiUno dell’epoca mi disse che, in realtà, Alberto collaborava già con altre televisioni: quindi non ci sarebbe stata assunzione perché sarebbe stata un’altra collaborazione”. Una spiegazione chiara, che va a sottolineare che Alberto non ha ricevuto nessun favoritismo. Eppure, il chiacchiericcio, così come in passato, continua anche oggi.

Dolori e gioie di Alberto

Nel 2002 Alberto visse anche la terribile esperienza del rapimento. Il divulgatore scientifico e la sua troupe si trovavano in Niger per girare una puntata di Ulisse e vennero sequestrati e tenuti in ostaggio per una notte intera. Il gruppo venne derubato di ogni cosa, perfino delle fedi nuziali, picchiato e attaccato. Vennero minacciati di morte perché cristiani ma, dopo una notte di terrore, vennero rimessi in libertà. Successivamente si seppe che le stesse persone, poco prima di rapire loro, avevano attaccato una jeep con quattro tedeschi, ferendo gli uomini e stuprando le donne. Alberto è stato anche preso come musa ispiratrice da alcuni comici. Il primo di questi a dar vita ad una parodia su di lui fu Neri Marcorè per il programma L’Ottavo nano condotto da Corrado Guzzanti e Serena Dandini. L’imitazione piacque talmente tanto che in uno sketch di Marcorè partecipò lo stesso Angela, che senza alcun problema è stato al gioco, dimostrandosi così anche molto auto ironico. Recentemente è stato oggetto anche dei video nonsense dello Youtuber RT poop che lo ha reso protagonista di strane avventure, condivise tra l’altro con personaggi come Lino Banfi nelle vesti di nonno Libero, Enrico Mentana e Terence Hill nei panni di Don Matteo.

Scritto da Fabrizia Volponi

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