Quali agrumi mangiare per un pieno di vitamine in vista dell’inverno

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

Tag: dieta
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Non solo d’inverno per combattere i malanni di stagione.

Mangiare agrumi può far bene durante tutto l’anno: una semplice spremuta di arance, ad esempio, può rappresentare una delle cinque famose porzioni di frutta e verdura che bisognerebbe assumere ogni giorno. Ma perché consumare spesso agrumi e quali sono i benefici?

Agrumi: le vitamine non solo per l’inverno

Gli agrumi sono universalmente conosciuti per la loro altissima quantità di Vitamina C. Il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C è di 105 grammi per gli uomini e 85 grammi per le donne e ciò può essere soddisfatto consumando tre porzioni di frutta al giorno che evita quindi di dover ricorrere ad integratori.

Il contenuto di Vitamina C degli agrumi li rende dei potenti antiossidanti ma questi sono frutti molto utili anche per potenziare l’assorbimento del ferro e per combattere il rischio di malattie cardiovascolari. Sono, inoltre, una fonte di fibre e di polifenoli dalle proprietà antinfiammatorie e protettive. Ma quali consumare più spesso e perché?

Arance

La regina degli agrumi: l’arancia. I flavonoidi contenuti nell’arancia la rendono uno dei migliori alimenti antiossidanti: contrasta i radicali liberi, migliora la circolazione e rafforza ossa e i denti.

Alcune sostanze contenute, come il limonene, aiutano a proteggere l’apparato digerente dai tumori. L’arancia si presta a molti usi: fa bene anche in spremute o tisane che ti aiuteranno anche a reidratare l’organismo: il loro succo sarà dissetante ed energizzante, in più, favorirà la digestione e la depurazione.

Limoni

Vitamina C, vitamine del gruppo B, limonene e acido citrico sono i suoi componenti essenziali. Il limone è un astringente naturale che aiuta a risolvere i disordini intestinali e a eliminare tossine e batteri.

Molto utile anche la sua buccia perché contiene vitamina A, flavonoidi e cumarine ed è spesso utilizzata in cucina. Il succo può essere consumato regolarmente come condimento di piatti o per arricchire bevande come le acque funzionali, è dissetante e aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue.

Pompelmi

Il pompelmo ha funzioni antidepressive e disintossicanti ma è conosciuto anche per le proprietà attribuite ai suoi semi. L’estratto di questi ultimi, infatti, è usato come antibiotico naturale che non causa effetti collaterali come quelli sulla flora batterica, che troviamo invece in altri tipi di antisettici.

Il consumo regolare di pompelmo rafforza stomaco e polmoni e può donare sollievo in caso di gastrite, affezioni renali e artrite.

Mandarini

Il mandarino è molto utile in caso di inappetenza, insonnia e fragilità capillare. Caratteristica del mandarino è il suo alto apporto energetico: è ottimo per i bambini e per chiunque svolga attività fisica, non esagerare con il suo consumo però se cerchi di perdere peso. Questo frutto è utile anche per la psiche: aiuta a calmare il sistema nervoso per il suo contenuto di bromo.

Costituisce, inoltre, un ottimo apporto di calcio, selenio, acido folico, fosforo e magnesio.