X Factor, polemica su Sfera Ebbasta giudice: il programma risponde

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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X Factor 2019, nonostante la messa in onda sia prevista per l’autunno, ha già deciso chi saranno i quattro giudici per questa tredicesima edizione del talent.

Uno di questi è Sfera Ebbasta e, com’era immaginabile, il suo nome ha scatenato numerose polemiche. La produzione del programma, davanti alla bufera che si è creata, si è vista costretta a intervenire e a chiarire la propria posizione.

X Factor risponde alle accuse

La tredicesima edizione di X Factor partirà in autunno ma i giudici sono già stati scelti. Questi rispondono al nome di Mara Maionchi, Malika Ayane, Samuel e Sfera Ebbasta.

Proprio la scelta di quest’ultimo artista ha generato numerose polemiche. Qualche mese fa, infatti, il trapper è stato coinvolto in una tragedia che, seppure ha visto la sua completa estraneità, ha causato la morte di sei persone. Poco prima che iniziasse un suo concerto a Corinaldo, qualche mente malata ha generato il panico con uno spray urticante e quanto è successo poi è diventata una triste pagina della cronaca italiana. Per questo motivo, la scelta di Sfera Ebbasta, considerando quanto avvenuto, ha scatenato numerose polemiche.

La produzione di X Factor, resasi conto della bufera, si è vista costretta ad intervenire, cerando di rispondere a tutte le accuse che sono state mosse. Qualcuno ha giudicato la scelta fatta con il trapper opposta a quella presa con Asia Argento dopo il caos creato dalla denuncia di Jimmy Bennett per molestie sessuali. A questa critica, il talent ha risposto: “Sono vicende totalmente diverse. Per quanto riguarda Asia, di comune accordo con lei, Sky Italia e Fremantle hanno deciso di interrompere la collaborazione per la fase dei Live visto che in quel momento i contorni e i possibili sviluppi non erano chiari.

Sulla vicenda, molto dolorosa, in cui Sfera si è trovato coinvolto, pensiamo sia giusto lasciare che la giustizia faccia il suo corso per rispetto verso le vittime e le loro famiglie”. Dopo questa prima risposta, la produzione ha scelto anche di spiegare perché la loro preferenza tra i tanti artisti in circolazione sia ricaduta proprio su Sfera Ebbasta.

La decisione legata a Sfera Ebbasta

Qualcuno, dopo l’accusa di aver utilizzato un metro di giudizio diverso con la Argento, ha messo in dubbio il talento e l’esperienza di Sfera Ebbasta.

X Factor ha risposto: “Sfera è riuscito ad affermarsi in pochissimo tempo pubblicando a 27 anni il disco più venduto in Italia nel 2018. Per raggiungere questi risultati servono sia talento che fiuto, caratteristiche molto utili per fare da mentore ai concorrenti di #XF13”. Dopo la tragedia avvenuta a Corinaldo, non è finita nella bufera solo la figura del trapper, ma anche i suoi testi. In merito a ciò, la produzione ha chiarito: “I temi ‘forti’ fanno parte della storia della musica: dal rock al punk al rap fino ad arrivare ai grandi cantautori, non esclusi quelli italiani che appartengono alla cultura di intere generazioni.

La musica trap parla spesso di realtà complesse, dà voce al disagio di una generazione. Racconta temi importanti come il riscatto sociale. E con i suoi testi Sfera Ebbasta trasforma in musica uno spaccato che non sarebbe giusto ignorare”. Basteranno queste spiegazioni a fermare la polemica? Difficilmente si placheranno, almeno non fino a quando X Factor 13 aprirà i battenti.