X Factor, pagellone politicamente scorretto della finale

E se vi dicessi che stasera Marco non vince? E se vi dicessi che i concorrenti di questa edizione verranno scordati ancor prima di quel tale di nome Matteo dello scorso anno (Marco a parte,ovvio)? Ah, già sapevate? E ormai l'ho detto.

Mi sembrava giusto iniziare nel migliore dei modi questa serata di pagelloni finali. Giusto per rendere felice qualcuno riprendo l'incipit comparso qui sul blog nel corso del primo pagellone di questa terza edizione. Non è vero, era uno scherzo.

Urca ma che clima natalizio, mi sento più buono. Non è vero, era uno scherzo anche questo. Dai, iniziamo che è meglio.

Un assaggio di Antonella Clerici ci voleva. Giusto per capire quanto andrà male Sanremo. Ah, non avevo detto nulla su questa cosetta del dialetto al Festival: che grande stronzata. Oh, un altro problema ce lo siamo lasciati alle spalle.

Mi mancavano anche i collegamenti con i trogloditi nelle piazze. La parte più divertente sono gli inviati: non sentono nulla, gridano, dicono banalità, vivono una magica atmosfera che in studio si tramuta in una caciara da festa paesana. Da notare la vecchietta collegata da Bra. Comunque, giusto perchè lo sappiate, visto che io ho occhi e orecchie ovunque, per Morgan sarà l'ultima edizione di X Factor. Notizia di pochi minuti fa, lo ha detto in conferenza stampa. Però, c'è un però, si sussurra che in realtà non sarà così.

Giuliano. Ma che belli questi due frugoletti, con Dalla che forse spinge un po' troppo per le sue corde vocali. Giuliano sempre uguale: gran tono o monotono? Bah, diciamo che un disco intero di Giuliano credo sia inascoltabile. La lezione di storia musicale di Dalla è bella, ma ripetitiva. Soul, e soul, e soul. E vabbè.

Yavanna. Le vincitrici morali. Sono invendibili e incollocabili, quindi potrebbero anche vincere. Però Come mai no. E che è? Non mettete in bocca a queste ragazze simili canzoni, please. Così me le fanno scadere. Un'esibizione sprecata. Anche se, qui lo dico e qui lo dico tanto per dirlo, a me piacciono anche così. Che vocine ben amalgamate. E poi, qui lo dico e già lo nego mentre lo sto dicendo, Pezzali in gioventù l'ho ascoltato più volte. E mi capita di ascoltarlo anche oggi. Voi non avete letto niente, vero?

Marco. Dieci spanne sopra Alex Britti, un artista che non ha aggiunto nè tolto nulla alla musica. Almeno avesse tolto qualcosa avrebbe avuto qualche demerito. Invece nemmeno quello. Marco, quello che tutti chiamano vincitore, gli ha dato una bella lezione. Chissà come sarà contento Alex. A proposito, su questa cosa di Britti grande chitarrista so che amici chitarristi avrebbero tante cosa da dire. Ma lasciamo perdere.

Ah, ah, che ridere il collegamento dalla sala stampa. Non mi ha fatto ridere. 50 Cent ce lo potevamo anche evitare oltretutto, canzone indecente per una musica che qui in Italia non ha senso perchè incompresa.

Yavanna. Ora si ragiona, questa canzone torna ad essere yavannesca nelle mani yavannesche. Da notare, per l'ultima volta, la mano di Tomassini. A voi giudicare se sia un complimento o meno.

Marco. Pessima ida quella di Morgan, già le sue canzoni sono di strana fattura per il grande pubblico, affidarla ad un cantante in finale è un suicidio. A questo punto meglio Pezzali, lo dico per il televoto. Che poi il giovine xfactorino se la sia cavata egregiamente non conta. La frittata è fatta. Ha osato troppo.

Giuliano.La canzone è adatta, Bella senz'anima credo sia particolarmente azzeccata per Giuliano. Questa sì che è una scelta intelligente per una finale. Altro che le poesie in musica di Morgan. Un punto alla Mori e uno a Giuliano. Forse la prima esibizione azzeccata veramente in tutta la serata. A livello di scelta e di resa sul palco. Immobilismo di Giuliano a parte.

Che bello lo spettacolo di Tomassini, una roba tipo la compagnia di Amici. Non andrò mai a vederlo.

Marco. L'inedito è fatto su misura per Marco, riesce a valorizzare tutte le sue caratteristiche vocali, il problema è che siamo di fronte ad un pezzaccio in stile italiano. Roba da RDS. Che tristezza. 

Giuliano. Che palle questo inedito. Quest'anno proprio non ci siamo. Una canzone del genere la vedrei benissimo in bocca a Marco Carta. Siamo proprio poveri in quanto ad idee qui in questo Paese.

Yavanna. Non ci siamo nemmeno qui ma non è una novità quella degli inediti che quest'anno non funzionano. Io però sono fiducioso, so che uscite da qui queste ragazze ci doneranno gioie.

Comunque arrivato a quest'ora sparo un nome: Giuliano.Tanto voi mi leggerete domani, vediamo se c'ho azzeccato. In caso contrario era solo una sparata, non fateci caso. Ecco, appunto, le Yavanna sono fuori. Tra Marco e Giuliano merita il primo, ma ho uno strano presentimento. Dai, ne parliamo domani qui sotto.

Dai, la roba di Giuliano era uno scherzo. Più o meno. 

Scritto da Style24.it Unit

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