X Factor 4: prima puntata sotto il segno di Elio, anche se la macchina televisiva si fa sentire

Martedì sera ci siamo lasciati alle spalle la prima puntata di X Factor 4. Anzi, per essere più precisi il tutto è finito molto oltre mezzanotte e mezza.

Se la trasmissione è stata così lunga perchè era la prima puntata passi: si spera che le prossime non costringano gli spettatori a lunghe maratone fino alla terza serata.

Questa edizione comunque è partita molto bene rispetto a quella soporifera dello scorso anno. Migliaia di wannabes hanno affollato i provini, segno che nonostante molti snobbino la trasmissione per puro intellettualismo radical chic poi corrano a fare il casting non appena ce n'è possibilità.

Molti fan degli Eelst vivono la sua partecipazione al programma come un 'tradimento', ma Elio è il re dei giudici di quest'anno. Però anche se in puntata si è presentato ironicamente vestito da Morgan (che a dire la verità non ci è mancato), alla prima eliminazione -che ha visto soccombere Alessandra- l'ho visto in seria difficoltà. Lo spirito del buon Morgan deve essersi impossessato di lui: il meccanismo televisivo comincia a farsi sentire per il povero Elio.

Veniamo agli altri giudici. Mara è una certezza del programma: conferma la sua grinta e la voglia di fare sempre di testa sua indipendentemente dal fatto di essere sotto le telecamere. Anche Enrico, abbandonati conigli-feti alieni e cerchi nel grano, se l'è cavata bene.

Mi ha lasciata un po' perplessa invece Anna. Lady Tata, che personalmente avevo rivalutato in conferenza stampa e durante i provini, martedì sera mi è scivolata sul 'gay friendly' a tutti i costi.

"Finalmente una coppia gay in prima serata" ha detto infatti riferendosi ai Kymera. Ebbene: chissenefrega. Chi se ne importa che i Kymera stiano insieme e siano gay. Per difendere l'omosessualità si finisce con il trattarla da fenomeno da baraccone. Basti vedere il "sembrate Albano e Romina" pronunciato da Ruggeri durante le fasi finali dei provini.

X Factor è un programma che deve valutare se qualcuno ha talento e il famoso 'fattore X' per sfondare nella musica. Stop. Chivaalettoconchi non mi interessa.

Insieme ai Kymera, che non mi hanno convinto per la tremenda versione di "Frozen" appioppata dal caposquadra, non mi ha convinto nemmeno Nevruz, nonostante i buoni presupposti della vigilia. "Non ha sbagliato il testo, stava creando", l'ha difeso Elio. Sarà, ma a me per ora risulta ancora troppo decontestualizzato. Però al pubblico piace, e sembra anche parecchio. Perchè 'è quello pazzo'

Nota di merito invece per 'Gianni Trapani', aka Nathalie, finita immeritatamente in ballottaggio con Alessandra (che ha cantato una versione davvero innovativa e molto a la Bjork di "Grazie dei fior"). Ruggero è stato straordinario per la sua età: sono stati fatti paragoni con i partecipanti del programma della Clerici 'Ti lascio una canzone', ma Ruggero supera i piccoli fan della bionda Antonella. Anche Dorina ha un bellissimo timbro vocale. Peccato che la sua caposquadra, Lady Tata, non capisca una cippa della sua anima rock.

Scritto da Style24.it Unit

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