X-Factor 4: per favore, criticate Stefano

L’amico Zen, sagace commentatore di Teledicoio, mi ha inviato un’interessante analisi del fenomeno Stefano Filipponi. Vorrei condividerla con voi.

Per favore, criticate Stefano (di Zen)

Ci sono diverse cose di Stefano che nessuno dice. Provo a dirne qualcuna io.

Ha due caratteristiche che mal si adattano alla tv. La prima Š la balbuzie, che non gli consente di stare nei tempi televisivi. La seconda, altrettanto importante ma taciuta, Š lo strabismo, che non gli consente di guardare fisso in camera come fanno tutti gli altri di X Factor.

Pensavo che fosse cultura popolare la frase “I balbuzienti quando cantano non balbettano”. Invece vedo che molti da un lato si stupiscono che Stefano canti, dall’altro che non abbia ancora curato la balbuzie. “Mia cugina Š guarita, Demostene Š guarito, quindi si pu•”. Facile a dirsi, ma la componente psicologica Š diversa da persona a persona, e Stefano abita in un paesello delle Marche, dove non ci sono luminari. Non sono medico, quindi sto zitto.

Come sopperire a tutto questo? Ci sono altri mezzi di espressione. I gesti, la presenza scenica, il sorriso. La scenografia, il look, le coreografie. Ognuno si gioca le sue carte. In questo senso non vedo un buon lavoro del duo CasaleMaionchi, non curano a fondo questo aspetto.

C’Š poi, lasciando stare il giudizio tecnico, il lato professionale. Stefano vuole fare il cantante e non l’architetto. Ok, che genere vuole proporre? Quali sono i cantanti italiani di oggi a cui riferirsi senza copiarli? E ancora: come farsi largo nell’industria del disco? Come prendere le critiche, anche ingiuste, i no, le porte chiuse? Qui serve l’esperienza di Mrs Maionchi.

La mia impressione Š che tutti proteggano troppo Stefano. La reazione Š umana, si cerca di aiutare qualcuno in difficolt…. Solo che un artista non pu• essere soffocato di attenzioni, altrimenti non cresce. Servono i consigli e i pareri di tutti. In un talent show ci si fanno pochi scrupoli: Damiano Š stato demolito, prima di lui Cassandra, prima ancora Manuela, e senza tanti riguardi.

A volte uno scopre di avere una forza interiore che non sospettava. Mi auguro che questo valga per Stefano, quando si confronter… sul serio con le critiche. Forse le due donne al comando sono troppo mamme, ma anche la tanto criticata Tatangelo l’ha detto: “Io di dire certe cose a Stefano non me la sento”.

Sarebbe ora che qualcuno se la sentisse. Perch‚ pi— passano i giorni, pi— i danni rischiano di aumentare all’impatto con il mondo l… fuori. Poi si pu• sfumare il giudizio in tanti modi: dire che il brano Š inadatto, che Š piaciuto pi— il ritornello della strofa o che difettano le note basse. Ma per favore, dite a Stefano che deve ancora migliorare tantissimo. Perch‚ gli altri cantanti, fuori, galoppano. Trottare non basta.

Scritto da Style24.it Unit

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