Suvvia, che problema c'è se Vladimir Luxuria va all'Isola dei Famosi? Ho sempre pensato che fosse una donna intelligente – quindi durante la scorsa legislatura non ho trovato fuori luogo la sua elezione, sebbene la sua compagna fosse stata più rivolta all'immagine e al "contorno" che alla sostanza – e non trovo scandaloso il fatto che possa tornare a fare quello che ha sempre fatto prima dell'esperienza parlamentare: spettacolo.
L'esposizione mediatica le è servita, ed ora l'ha sfruttata per tornare al suo lavoro, quello che l'ha resa famosa (seppur sotto altre svolazzanti vesti). Se prima, da semi-vip, le venivano proposte solo ospitate in trasmissioni alla Costanzo, ora la posta in gioco è molto più alta. E' un personaggio di punta e può mirare ad un ruolo da protagonista. E l'Isola dei Famosi, piaccia o non piaccia, è un programma da ascolti record per RaiDue.
Mi fanno ridere le lettere arrivate a Liberazione contro la partecipazione di Luxuria. Ma che vi credevate, compagni, che Vladimir rimanesse lì in vostra compagnia a fare nulla per i prossimi 5 anni? Avrebbe dovuto rinunciare all'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che l'ha eletta? E' questo ciò che mi piace di più dei comunisti vecchio stampo: hanno un lobo temporale dedicato al "vivere integerrimo" e vivono in una dimensione parallela che propone a ciclo continuo gli anni settanta. Inquietante.
Subiscono quotidianamente profonde delusioni nel momento in cui scoprono che il mondo non è come vorrebbero; e ne soffrono, urca se ne soffrono. Allora che fanno? Si ritrovano al Circolo e ne parlano, chiamano Radio Popolare e ne discutono incazzati. Poi si accorgono che nessuna delle ultime battaglia degli ultimi anni ha mai avuto successo e si chiudono nel loro cantuccio, per indignarsi la mattina seguente per qualcosa di nuovo. Che vita, ogni tanto vorrei aiutarli.
E il partito? Bè, in cuor suo credo sia felice della partecipazione. Non c'è Ferrero o Vendola che tenga, è con la tv che ci si sdogana e si arriva al cuore malaticcio del pubblico.
Fantastica poi, con tutto il rispetto, la lettera del Collettivo Italia Centro America: ha fatto sapere che lì in Honduras le misure di sicurezza per L'Isola dei famosi impediscono agli indigeni di pescare.
Ecco la risposta di Vladimir: "L'accordo con la Ventura è che io possa parlare di tutto. Magari anche dei diritti della popolazione garufina, su cui in effetti non ero informata".
Sono preoccupato per la popolazione garufina, sapete che sono sensibile a questi problemi. Però in questo momento non posso che ghignare.
