Tim Burton annuncia di voler rinunciare alla tecnologia tridimensionale per il suo nuovo film Dark Shadows. Tutti i dettagli su Blogosfere Spettacoli
Tim Burton ha deciso: per il suo prossimo film, Dark Shadows, il 3D non serve.
Si tratta di un parziale passo indietro, dopo che il suo ultimo film, Alice in Wonderland, ha avuto un enorme successo in tutto il mondo (ma è anche stato vittima di critiche feroci riguardo alla qualità dello stesso e alla scelta di restituire la dimensione della profondità in post produzione).
Il film è tratto da una vecchia serie televisiva degli anni ’60 e racconta la storia di Barnabas Collins, un dongiovanni che seduce la strega Angelique. Questo lo punisce seppellendolo vivo e trasformandolo in un vampiro. La creatura della notte trascorre così la sua vita in una villa nel Maine, cercando di resistere all’istinto di nutrirsi di sangue e alla ricerca del suo amore perduto, il tutto in un’atmosfera a metà tra il gotico soprannaturale e lo humour inglese.
“Non ho intenzione di creare un Barnabas Collins tridimensionale, ma mi sono divertito con Alice in 3D. Ci sono persone che pensano che tutti i film dovrebbero essere realizzati in 3D, altre che lo odiano. Io penso che sia necessaria la libertà di poter scegliere la tecnica di volta in volta”
Non è però una rinuncia totale, dato che il remake in stop-motion di Frankenweenie, cortometraggio del 1984 prodotto dalla Walt Disney, verrà girato con la tecnologia in 3D.
Intanto è stata confermata l’ennesima partecipazione di Johhny Depp nel ruolo del protagonista di Dark Shadows. Altre stelle importanti che si aggiungono al progetto sono quelli di Eva Green, Helena Bonham Carter, Michelle Pfeiffer e Chloe Moretz.
Le riprese sono iniziate questo aprile, e la pellicola è prevista per la seconda metà dell’anno prossimo. Tuttavia il regista sembra ancora in alto mare sulla direzione da far prendere alla sua opera:
“Mi piace molto il tono ironico dell’originale. E’ la cosa che mi ha convinto di più e sicuramente voglio che in un certo modo venga mantenuta anche nel mio film, ma sicuramente ci sarà una modernizzazione. Userò toni più sfumati, ma non sono ancora del tutto sicuro sul come operare. Siamo ancora all’inizio”
