The Apprentice 2 Italia Flavio Briatore Sky

C’è chi per trovare lavoro è disposto persino all’umiliazione di subire i rimproveri del marito della Gregoraci…

La conferenza stampa di presentazione della seconda stagione di The Apprentice, in onda su Sky Uno in prima serata su Rai 1 dal 17 gennaio per 10 appuntamenti,sembra un enorme spot per Flavio Briatore (come se ne avesse bisogno, tra l’altro).

Forse perché è stata organizzata presso il fastosissimo Billionaire resort di Malindi, Kenya, o forse perché il suo personaggio straripa di protervia imprenditoriale e di sicurezza, fatto sta che più del programma, che viene definito un talent atipico perché è un lungo colloquio di lavoro ed è tutto vero, non è televisione fuffa“. 

Ma in che senso, del tipo che Masterchef, X Factor e Hell’s Kitchen Italia – le prossime o appena concluse produzioni Sky – non sono da prendere seriamente?

Qualcuno in ogni caso dall’esperienza dell’anno scorso ha tratto giovamento: non di certo gli spettatori, a parte forse la sadica visione terapeutica di maltrattamenti in fase di esame lavorativa, ma il vincitore della prima edizione, Francesco Menegazzo. Il ragazzo è stato molto apprezzato dal nuovo boss: Èbravo ed ha fatto molto bene, penso che sarà riconfermato da parte mia è stato anche meglio di quello che pensavo. Adesso sono tre mesi che è qui a Malindi, era venuto per stare due giorni…”

A quanto pare quest’anno anche le puntate della prossima stagione vedranno la partnership di molte aziende di prestigio, e non mancherà il classico giro del mondo alla ricerca del capitale, da Gerusalemme fino a New York. Lo riferisce il direttore generale di Freemantle (produttrice anche di Masterpiece) Gabriele Immirzi: “Quest’anno c’è stata una maggiore collaborazione delle aziende per la realizzazione di un programma veramente in grande stile e con una finale a New York molto impegnativa».

Una piccola anticipazione riguarda la caratteristica sfida del primo episodio, che consisterà nella vendita di hot dog durante un evento di Formula uno. Il tutto all’insegna di un’ambizione smisurata, quella dei concorrenti e la stessa che ha segnato la vita di Briatore, il quale si permette di criticare persino le scelte di vita altrui: ”Perché la vita è una, non puoi nascere e morire panettiere. Io ho realizzato quello che ho fatto perché i miei genitori volevano che facessi il geometra, e al massimo potevo aspirare alla casetta in Brianza.

Impareggiabile la sua filosofia di vita: “Poi ho fatto la comparsa in un film di Tognazzi e stavo in fila al suo finto funerale, un figurante: ecco lì mi sono detto ‘non voglio fare la comparsa tutta la vita’“.

Foto: Getty Images

Fonte: Ansa

Scritto da Style24.it Unit

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