Il Teatro dell’Opera di Roma inaugura la stagione 2014, inframmezzata dall’obbligatorio balletto natalizio Il lago dei cigni, con un trittico di danza contemporanea dall’indubbia suggestione, Notes de la Nuit, in scena dal 5 al 9 di gennaio.
In uno dei teatri più prestigiosi della capitale si avvicendano tre autori e le loro coreografie.
Il primo del trio è il giovane Francesco Nappa, formatosi all’Accademia Napoletana di Danza Classica e che ha studiato a Londra, a Monte Carlo e a Copenaghen. Autore anche di musica elettronica per le sue opere e quelle di altri coreografi, per il suo Quartetto si affida alle note di due tra i più celebri compositori del minimalismo, Steve Reich e Philip Glass.
Al suo debutto a Roma seguirà il balletto Aunis del francese Jacques Garnier, ballerino scomparso nel 1989 a soli 48 anni, in cui la brezza del mare fa da sfondo alla messa in scena di ricordi infantili.
Ultima ma non ultima la sognante Aria Tango di Micha van Hoecke, danzatore, coreografo, attore e regista belga attualmente direttore del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, il quale si avvale di una esclusiva collaborazione artistica, quella del grande Luis Bacalov, autore delle musiche sul palco seduto al fedele pianoforte.
Il protagonista Alessio Carbone, primo ballerino dell’Opéra di Parigi (sostituito da Claudio Cocino il 9 gennaio), si ritroverà in un teatro alla fine di uno spettacolo: presto verrà circondato da una serie i presenze misteriose, identificate come la Notte Nera, la Notte Blu, la Notte Bianca, la Notte Rossa, un Uomo, Monsieur Monsieur e un Uccello Alessio Rezza.
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