Tatuaggio blasfemo per Damiano dei Maneskin: scoppia l’ira

Il tatuaggio di Damiano dei Maneskin sta sollevando un polverone di critiche intorno alla band. Damiano ritratto come Cristo forse è troppo.

Damiano dei Maneskin è famoso da pochi mesi e già fa parlare di sé per molte cose oltre al talento. Dopo essersi esibito in culotte di latex e tacchi a spillo, Damiano ha deciso di tirare ancora un po’ la corda chiedendo al proprio tatuatore di eseguire un tatuaggio blasfemo.

Naturalmente le critiche sono piovute alla stessa velocità con cui piovvero i voti grazie ai quali il gruppo di Damiano ha trionfato durante l’ultima edizione del talent e, sul suo profilo Instagram Damiano ha voluto dare delle spiegazioni.

Il tatuaggio di Damiano dei Maneskin

Prima di puntare il dito è meglio parlare innanzitutto di cosa rappresenti il tatuaggio di Damiano che ha fatto infuriare gran parte di coloro che hanno avuto modo di vederlo.

Il tatuaggio è stato realizzato su una delle cosce del cantante e rappresenta Damiano come Cristo, o meglio il volto di Cristo coronato di spine e con il sacro cuore tra le mani: le fattezze del viso ricalcano in tutto e per tutto quelle del cantante. Addirittura il sangue che esce dagli occhi ricorda da vicino il pesante trucco di scena con cui talvolta Damiano si esibisce.

Damiano ha pubblicato una fotografia molto ravvicinata del tattoo con la dicitura “Je suis Crist” ovvero “Io sono Cristo”. E’ facile immaginare la reazione dei fan che hanno visto la fotografia: i cattolici come prevedibile si sono infuriati, mentre i non cattolici affermano semplicemente che Damiano ha esagerato e non c’era bisogno di tirare in ballo simboli religiosi per un po’ di notorietà.

Enorme e sulla coscia destra, un tatuaggio chiaramente provocatorio

Damiano dei Maneskin in cerca di notorietà?

A seguito delle varie critiche è anche naturale cercare di capire qual è il significato del tatuaggio di Damiano. Se da una parte si potrebbe pensare che Damiano si sia montato la testa e che il tattoo non sia altro che l’autocelebrazione di un giovane artista che sta perdendo il contatto con la realtà, dall’altra parte ci sono ipotesi differenti.

Damiano sente di aver guadagnato la fama con sofferenza ed è quindi questo che lo ha spinto ad accostare il dolore del Cristo sulla croce a quello che ha passato in prima persona? Potrebbe darsi, ma è una teoria un po’ traballante, dal momento che a poco più di 20 anni e con una carriera appena cominciata, Damiano non sembra avere alle spalle lunghe e travagliate storie di gavetta artistica e di umiliazioni personali.

Damiano si scusa su Instagram

Il cantante difficilmente risponde alle provocazioni che quotidianamente lo raggiungono dopo l’enorme fama che il gruppo si è guadagnato con le diverse esibizioni sul palco del talent della Rai e che lo hanno esposto sia a un enorme numero di complimenti sia molto spesso alle aspre critiche di chi non lo stima come artista.

Il caso del tatuaggio di Damiano però ha scosso talmente tanto gli animi che il cantante si è trovato suo malgrado a dover in qualche modo dare spiegazioni. Con un messaggio conciso e pacificatore, Damiano fornisce pubblicamente la propria versione dei fatti e invita gli hater a un confronto civile.

“Non sono solito rispondere alle critiche ma oggi è d’obbligo. Voglio solo specificare che il mio tatuaggio non intende offendere né tantomeno mancare di rispetto a nessuno.

Non sento di dovere spiegazioni, ma state certi che mai diffonderò messaggi d’odio, tutt’altro.

Detto questo se vorrete sapere qualcosa, basterà rivolgersi con educazione come ho sempre fatto anch’io con tutti voi.

Più libertà per tutti amici miei, vi amo sempre!”

Scritto da Olga Luce

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