Susanna Parigi svela il suo nuovo album, “L’insulto delle parole”: l’intervista di Rock In Road

Susanna Parigi, una tra le più talentuose musiciste del nostro panorama, abile sia nel comporre che nell'eseguire, si è raccontata a Rock in Road.

Ha collaborato con alcuni tra i più interessanti artisti al mondo: gente come Pat Metheny e Noa, tanto per gradire. Ecco uno stralcio della chiacchierata con Guido Rolando.

Prima di tutto un appunto geografico: come diavolo fa una abituata ai panorami toscani ad ambientarsi in una città come Milano?

Non è molto importante dove mi trovo, ma con chi mi trovo. In più c'è la musica. Io la musica la vedo e questo mi aiuta a trovarmi in luoghi dove in realtà non sono. Poi viaggio molto, siti archeologici, città d'arte, la natura ancora rispettata del Trentino. Comunque trovo qualcosa di interessante in ogni angolo d’Italia e del mondo e a Milano devo tanto. Ho avuto il privilegio di crescere con Giotto, Brunelleschi, Della Robbia, Donatello, Botticelli sotto il naso, andare al conservatorio attraversando San Lorenzo e fare ginnastica in un salone attiguo al Chiostro Verde della basilica di Santa Maria Novella con gli affreschi di Paolo Uccello e tutto questo sarà sempre dentro di me e dentro la mia musica.

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Scritto da Style24.it Unit

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