Super Bowl 2022: chi sono stati i protagonisti dell’Halftime Show

Chi sono stati gli artisti che si sono esibiti in uno spettacolo destinato ad entrare nella storia del Super Bowl.

L’Halftime Show del Super Bowl 2022 entrerà sicuramente nella storia della cultura pop Americana per essere stato il primo interamente caratterizzato da artisti del mondo rap e hip hop di maggioranza afroamericana. Ecco chi sono stati i protagonisti di quello che è tradizionalmente considerato uno dei momenti più importanti dello show.

Super Bowl 2022: i protagonisti dell’Halftime Show

Protagonisti dell’Halftime Show del Super Bowl 2022 sono stati Snoop Dogg, Eminem, Mary J. Blige e Kendrick Lamar, mentre 50 Cent è stato l’ospite a sorpresa. Come dicevamo, quello andato in scena il 13 febbraio 2022 al SoFi Stadium è un avvenimento molto importante per la cultura rap e hip hop afroamericana, perché appunto, quelli elencati non sono solo i nomi degli esponenti più influenti di questo genere musicale, ma sono anche i nomi di artisti di pelle nera (tutti tranne Eminem ovviamente).

Il merito pare sia tutto di Dr. Dre, che ha messo insieme un parterre di artisti molto cari alla Generazione X e che, come si dice, hanno fatto scuola. Ecco come si è svolto l’evento.

super bowl halftime show 2022

Le voci che hanno segnato la storia della musica rap e hip hop

È proprio Dr. Dre ad aprire lo show. La location è quella di un tetto di un edificio isolato e sul campo da gioco viene proiettata l’immagine di una grande città che fa da sfondo a quello che sembra essere un “block party”, ovvero una festa dell’isolato, della periferia.

Introdotto da Dr. Dre, il primo ad esibirsi è Snoop Dogg, con “The Next Episode” brano di Dr. Dre in collaborazione proprio con il rapper. Arriva a sorpresa 50 Cent con la sua celebre “In Da Club”, brano che nel 2003 ha letteralmente spopolato in tutto il mondo. L’inquadratura si sposta poi su una scintillante Mary J. Blige che intona “Family affair” e “No more drama”.
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Lamar e Eminem: il “Black Lives Matter” e la presa di posizione contro il razzismo

Tra gli ospiti più attesi anche Kendrick Lamar con il suo brano “Alright”, inno delle manifestazioni del movimento “Black Lives Matter”, molto importante per la comunità afroamericana che risiede negli Stati Uniti, spesso tristemente protagonisti di tragici episodi di razzismo. Dopo la presa di posizione politica di Lamar, anche Eminem fa un gesto importante: si inginocchia proprio come fece Colin Kaepernick nel 2016 durante l’inno degli Stati Uniti suonato prima di ogni match. Un segno di protesta contro le oppressioni delle minoranze. Eminem si esibisce poi in uno dei suoi successi più grandi, “Love Yourself”. Verso il finale dell’Halftime Show, le voci di tutti questi rapper si sono unite per cantare “Still D.R.E.”, brano del 1999 di Dr. Dre che ai tempi gli è valso la candidatura ai Grammy Award come miglior performance rap.

Una menzione d’onore la merita anche il momento solenne dell’inno nazionale cantato da Mickey Guyton. Per chi non lo sapesse infatti la Guyton è una cantante country e attivista di origini afroamericane e il fatto che sia proprio lei a cantare l’inno per coronare uno show interamente messo in piedi da artisti rap e afroamericani è un traguardo davvero molto importante per questa cultura troppo spesso ingiustamente emarginata.

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Scritto da Arianna Giago

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