Stiratura chimica: tutto quello che devi sapere prima di farla

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: donne
Condividi

Vorreste una fluente chioma liscia invece che la vostra indomabile di capelli ricci? Spesso si ricorre al metodo spazzola e piastra, ma può risultare lungo e noioso dedicare ogni giorno così tanto tempo alla cura dei capelli, specie durante l’estate.

Inoltre, basta poco e si è al punto di partenza: tutto il lavoro fatto è finito e i capelli sono ritornati ad essere un cespuglio di ricci. Esiste un metodo permanente che vi farà provare le brezza di avere i tanto desiderati capelli lisci ben più a lungo: la stiratura chimica.

Stiratura chimica: cos’è?

La stiratura chimica è un procedimento che, come la permanente per i ricci, utilizza sostanze specifiche per ottenere un effetto liscio sui capelli.

E’ un trattamento di lunga durata, ma questa può variare a seconda del tipo di capello e dei prodotti usati dal parrucchiere. Ovviamente, con la ricrescita del capello e se si vuole mantenere l’effetto si dovrà tornare dall’hairstylist per una nuova seduta.

Chi può farla

Questo trattamento può farlo chiunque abbia intenzione di dare una piega decisa e più domata ai propri capelli. La stiratura, però, è delicata e necessita di una mano esperta.

Non può assolutamente essere fatta in casa, ma solo ed esclusivamente da un parrucchiere esperto. Quest’ultimo, dopo aver analizzato il capello, vedrà se lo stesso è adatto per ricevere il trattamento. Se si hanno capigliature troppo delicate o indebolite da tinte & Co, o ancora soggette a problemi della cute, è il caso di evitare l’utilizzo di prodotti chimici.

Stiratura: rovina i capelli?

La stiratura chimica può indebolire il capello. In caso di caduta di capelli o indebolimento e assottigliamento degli stessi, meglio interrompere il trattamento.

Più in generale, è buona pratica accompagnare il trattamento a prodotti specifici, come maschere e impacchi anti-crespo e rinvigorenti. Inoltre, sarebbe bene evitare di tingersi i capelli in concomitanza, in quanto un’eccessiva applicazione di sostanze chimiche potrebbe danneggiare la cute.

Come curare i capelli lisci

Una volta eseguita la stiratura, si possono dimenticare le lunghe ore dedicate alla piastra, ma non bisogna certo trascurare la propria chioma, anzi. Bisogna avere maggior cura dei capelli, in quanto, sono indeboliti o comunque resi più sensibili da un trattamento chimico.

Risulta benefico un trattamento alla cheratina che rinvigorisce il tono del capello, così come sono necessari balsami e maschere. La camelia, l’argan e il lino, ad esempio, sono rimedi naturali che possono rafforzare la chioma.

Infine, appena effettuato il trattamento bisogna evitare di lavare i capelli, o anche solo di bagnarli. E’ sconsigliato anche fare acconciature o legarli con l’elastico perché la forma della chioma potrebbe subire modifiche.