Soffrire il caldo: le cause e le strategie anti-afa

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

Tag: estate
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Con l’estate si sa, uno dei fastidi maggiori è il caldo, che, per qualcuno, diventa un vero e proprio tormento.

Quest’intolleranza alle alte temperature è data dall’incapacità dell’organismo di autoregolarsi e adattarsi. Ma quali sono le cause? E perché alcuni lo soffrono più di altri?

Soffrire il caldo: le cause

La temperatura corporea umana è definita convenzionalmente “normale” quando è tra 36,5°-37°, con un certo grado di variabilità a livello individuale. La variabilità dipende anche dalle ore del giorno: di solito è più bassa fra le 4 le 5 del mattino e si alza maggiormente a fine pomeriggio fra le 17 e le 18.

I meccanismi di autoregolazione in un organismo sano dipendono dall’ipotalamo che mantiene la temperatura interna a un livello costante. Quando ci troviamo in un ambiente freddo, il processo di termolisi aumenta e si verifica una perdita di calore bilanciata da una vasocostrizione. Al contrario, il caldo, dilata i vasi sanguigni, e provoca il tipico rossore da accaldamento. Tra questi meccanismi corporei ci sono anche apatia e inerzia. Il nostro corpo sa che se diminuiamo l’attività muscolare si abbasserà anche la produzione di calore.

Cosa può influire sulla regolazione della temperatura? Il processo di mantenimento e dispersione di calore è anche associato all’attività ormonale. Ad esempio, durante l’ovulazione la temperatura corporea aumenta. Il progesterone secreto influisce di circa 0,5°C rispetto ai valori di base. Anche i problemi di ipersudorazione in alcuni casi possono risultare correlati all’attività degli ormoni.

Altre cause sono il movimento, quando il corpo si sta muovendo produce più calore, e anche la digestione, perché richiede energia.

Attività fisica, alimentazione, ritmo sonno-veglia, così come disfunzioni a livello tiroideo, mostrano di avere un ruolo importante nelle oscillazioni relative alla temperatura corporea. Un’altra concausa può essere lo stress: questo aumenta la produzione di adrenalina e noradrenalina che stimolano il metabolismo aumentando il calore corporeo.

Strategie anti-afa

1. Punta sul pranzo

Con il caldo la digestione rallenta. Insalate fantasia e contorni a base di verdure fresche saranno un ottimo pranzo che eviterà di appesantirti per tutto il pomeriggio.

L’estate è un ottimo momento per rendere più leggera la dieta quotidiana e aggiungere tante fibre, sali minerali e vitamine.

2. Acqua, un’alleata

L’acqua è essenziale soprattutto d’estate. Quando sei in giro, ma anche quando stai ore ad una scrivania, tieniti a portata di mano una borraccia. L’acqua reidrata, rinfresca, è a zero calorie e ha un effetto disintossicante. Non aspettare di avere sete per bere. La sete costituisce il segnale che è già in atto un processo di disidratazione.

3. Come ti vesti?

Tutti i capi che stringono o comprimono non sono di certo di aiuto alla normale circolazione. Vestiti comoda, lascia la pelle libera di respirare e privilegia tessuti naturali, freschi e traspiranti. I materiali su cui puoi fare affidamento in estate sono cotone, seta e lino.

4. Il bagno

Doccia fredda? Per trovare davvero sollievo la temperatura dell’acqua non dovrebbe mai essere gelida, ma almeno tiepida.

Puoi sperimentare aggiungendo all’acqua della vasca da bagno o a una spugna qualche goccia di olio essenziale di menta, tea tree oil o salvia sclarea, che aiuta a ridurre lo stress.

5. Ambiente a prova di caldo

Crea un ambiente rilassante e fresco. Possono farne parte, diffusore di aromi, buona musica e una cena fresca e leggera. Chiudi le imposte o abbassa le tapparelle per schermare le finestre esposte alla luce e, se indispensabile, usa il condizionatore nel modo giusto.