A due anni di distanza da Parlami d’Amore, pellicola di cui è stato interprete, regista e sceneggiatore, Silvio Muccino ritorna nelle sale cinematografiche con Un Altro Mondo. Il film è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Carla Vangelista, autrice e sceneggiatrice con la quale scrisse a quattro mani nel 2006 il suo primo romanzo “Parlami d’Amore”, poi portato sullo schermo.
Blogosfere Spettacoli ha seguito oggi la conferenza stampa milanese di presentazione del film in Terrazza Martini e abbiamo colto l’occasione per intervistare Silvio Muccino, che ci ha parlato del suo secondo lavoro da regista, dell’Africa e di internet e Twitter.
Il film racconta la storia di Andrea (Silvio Muccino), ventotto anni, una famiglia ricca alle spalee, un difficile legame con una madre algida, (Greta Scacchi), che vive una vita superficiale e priva di responsabilità insieme allasua ragazza Livia (Isabella Ragonese) in mezzo ad amici che come lui dormono di giorno e vivono di notte.
Il giorno del suo compleanno Andrea riceve una lettera: il padre, che non vede più da vent’anni, gli chiede di raggiungerlo al più presto in Kenya perchè gli resta ormai poco da vivere. Andrea vince le proprie resistenze e parte per Nairobi.Una volta arrivato in Africa scopre di avere un fratellastro, un bambino di otto anni (Michael Rainey Jr) che il padre ha avuto da una donna del luogo.
Andrea non riesce a parlare con il padre prima che muoia ed è una volontaria italiana che lavora con lui nell’enorme slum di Kibera (Maya Sansa) ad annunciargli che per legge Andrea è il tutore legale del bambino.
Comincia a questo punto il viaggio interiore di Andrea, un viaggio che lo obbligherà a confrontarsi con un problema che potrebbe stravolgere gli equilibri della sua vita: ovvero scegliere se accettare il piccolo Charlie oppure abbandonarlo e tornare in Italia come se niente fosse.
