Una commedia sul doppio lavoro per padroni criminali: una sorta di ritratto italiano, dunque…
C’è stato un periodo in cui in televisione e al cinema non si poteva cambiare canale senza incappare in Pierfrancesco Favino.
L’attore romano è stato un grande mattatore di fiction e film, come ricordato anche dalla serie Boris, nella quale si discorreva del suo presenzialismo sfrenato, che arrivava a toccare anche il progetto Machiavelli in preparazione.
Ultimamente Favino si è visto poco in Italia, e dopo la sbornia del 2012 sembrava inevitabile: L’industriale, Romanzo di una strage, ACAB – All cops are bastards, Posti in piedo in Paradiso. Il 2013 è stato dedicato infatti all’attività internazionale (World War Z, Rush), già avviata tempo addietro (Una notte al museo, Le cronache di Narnia, Miracolo a Sant’Anna, Angeli e demoni), ma anche per tornare al vecchio amore del teatro.
Il richiestissimo interprete ha voluto riprendere e adattare One Man, Two Guvrnors, piéce di Richard Bean che è una sorta di rivisitazione moderna del classico Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni. La commedia è quindi divenuta Servo per due e, nella messa in scena di un frenetico doppio lavoro, non mancano le allusioni alla crisi economica italiana e alla sfiducia verso il potere.
Diretto da Favino stesso e Paolo Sassanelli (autori dell’adattamento insieme a Marit Nissen e Simonetta Solder) e interpretato dai membri della compagnia Danny Rose, Servo per due racconta la storia di Ricco, Arlecchino degli anni ’30 che a Rimini è rimasto senza lavoro e accetta di impiegarsi contemporeneamente presso due padroni.
Il primo è Rocco, piccolo malvivente del Nord che è a Rimini per riscuotere un compeso dopo aver concluso un affare con Bartolo, padre della sua fidanzata Clarice; il secondo è Ludovico, anch’egli un delinquente. Pippo scoprirà in seguito che in realtà “Rocco”, sotto mentite spoglie, non è altro che la sua sorella gemella: Rachele. Il vero Rocco, infatti, è stato ucciso dal fidanzato di Rachele, Lodovico.
A questo punto il protagonista dovrà stare molto attento a non far scoprire il proprio doppio gioco, pena una ricompensa di cemento fuso come bara…
Queste le date della tournée:
Roma Teatro Ambra Jovinelli 19/12/2013 – 06/01/2014
Fermo Teatro dell’Aquila 07/01/2014
Grosseto Teatro Moderno 09/01/2014
Civitavecchia (RM) Teatro Traiano 10/01/2014 – 12/01/2014
Siena Teatro dei Rinnovati 14/01/2014 – 16/01/2014
Bologna Teatro Duse 17/01/2013 – 19/01/2014
Viareggio (LI) Teatro Politeama 20/01/2014
Cagliari Teatro Massimo 22/01/2014 – 26/01/2014
Barletta Teatro Curci 29/01/2014 – 31/01/2014
Avellino Teatro Carlo Gesualdo 01/02/2014 – 02/02/2014
Genova Teatro della Corte 04/02/2014 – 09/02/2014
Verona Teatro Nuovo 11/02/2014 – 16/02/2014
