Sanremo 2019, Virginia Raffaele: “Ecco perché non ho imitato nessuno”

Virginia Raffaele non ha portato le sue celebri imitazioni sul palco di Sanremo 2019. I motivi? Di tipo assolutamente tecnico.

Virginia Raffaele era stata chiamata a condurre il Festival da pochissime ore e già si fantasticava sul numero di personaggi che la talentuosa attrice avrebbe portato in scena nel corso della maratona festivaliera. Fin dalla prima puntata però è stato chiaro che la Raffaele non aveva alcuna intenzione di uscire dai propri abiti di scena per calarsi in quelli di questa o quella celebrità. I motivi, che qualcuno aveva individuato in una sorta di orgoglio professionale da parte della Raffaele, sono invece di natura squisitamente tecnica.

Virginia Raffaele: “Il tempo è tiranno”

Quando un attore si prepara a interpretare un ruolo, il trucco e il parrucco giocano un ruolo fondamentale nella sua interpretazione, dal momento che aiutano l’attore a immedesimarsi e il pubblico a riconoscere di primo acchitto un personaggio. Questa regola aurea, che vale in genere per tutti gli attori in qualsiasi ruolo, assume un’importanza ancora maggiore nel caso di un attore specializzato nelle imitazioni.

Durante un’imitazione, infatti, l’illusione dev’essere assolutamente totale. La bravura dell’attore deve essere assolutamente sostenuta da un lavoro di mascheramento che sia all’altezza della sua capacità interpretativa e, per un trucco teatrale fatto eseguito come si deve, occorre moltissimo tempo.

E’ questo il motivo principale per cui Virginia Raffaele a Sanremo ha deciso di svestire completamente il ruolo di imitatrice per concentrarsi su quello di conduttrice. Lo ha spiegato lei stessa durante una delle conferenze stampa che si sono susseguite a ritmo frenetico nelle (poche) ore a disposizione tra una diretta televisiva e l’altra.

Una performance soddisfacente

Nonostante il fatto che i cavalli di battaglia della Raffaele non abbiano potuto correre sul palco dell’Ariston, l’attrice ha affermato di essere molto soddisfatta della sua prima esperienza come padrona di casa a Sanremo.

“Ho spaziato tra molti stili e mi sono divertita” ha affermato la Raffaele che però, secondo il pubblico televisivo, non è stata sempre all’altezza del gravoso compito che Baglioni ha messo sulle sue spalle.

A parte la terribile gaffe sui Casamonica, la Raffaele di tanto in tanto è sembrata legnosa, un po’ vittima dei tempi serrati della conduzione televisiva e priva di quel carisma che le avrebbe dovuto permettere di brillare sul palco di Sanremo.

Una pessima scelta di abiti

A peggiorare un po’ la già difficile situazione della Raffaele è stata anche la pessima scelta degli abiti che la primadonna dell’Ariston ha indossato durante il sessantanovesimo Festival della canzone italiana. Tutti sono stati giudicati belli ma non indimenticabili, privi talvolta di personalità e incapaci di entrare nella memoria collettiva. L’abito floreale bianco e fuxia indossato da Michelle Hunziker durante lo scorso Festival, ad esempio, è stato iconico: non si può dire lo stesso delle mise scelte per la Raffaele.

La più brutta delle sue mise, probabilmente, è stato l’abitino bianco corto con piccoli inserti floreali sul davanti: sono stati in molti ad affermare che ricordava quello di un Pierrot. L’abito più bello invece è stato quello rosso indossato per uno sketch sulla musica lirica che l’attrice ha interpretato magnificamente. Peccato, appunto, che le sia rimasto addosso solo per una manciata di minuti.

Scritto da Olga Luce

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