di Alessandra Carnevali
Sembra che gli unici punti fermi siano Paolo Bonolis e le cinque serate televisive.
Per il resto – si legge – è ancora in alto mare l’accordo tra la Rai e il Comune di Sanremo per il rinnovo della convenzione per il festival e per le serate tv di altri programmi e manifestazioni.Non si sa ancora, infatti, quando si svolgerà il prossimo festival, né c’è ancora un posto nel palinsesto di Raiuno per le cinque serate.
Dichiara il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce : «Le due proposte non sono affatto convergenti e ci avviciniamo alla scadenza dei tempi tecnici».
"La questione sarà all’ordine del giorno dell’ultima riunione del cda Rai prima della pausa estiva, il 6 agosto, data sulla quale – spiega Del Noce – non si può transigere , altrimenti tutto rischia di saltare e anche il Comune di Sanremo se ne deve rendere conto».(fonte Il Giornale.it)
Nel frattempo e per l'esattezza giovedì 31 luglio, scadono i termini per iscriversi a SanremoLab l'accademia della Canzone che ogni anno consente a tre o quattro cantanti di accedere al Festival di Sanremo nella Categoria Giovani. Fermo restando che SanremoLab rappresenta sicuramente un ottimo punto di aggregazione per aspiranti artisti e che da qualche anno, ma soprattutto dopo l'arrivo alla Direzione artistica dello stimato giornalista musicale Massimo Cotto, offre agli iscritti una serie di interessanti seminari con addetti ai lavori di chiara fama (quest'anno i corsi sono affidati al CPM di Franco Mussida), resta comunque indiscutibile che il motivo principale per cui si approda all'Accademia e conseguentemente si affrontano, sovente con sacrificio, le considerevoli spese necessarie per iscriversi, arrivare e soggiornare a Sanremo, è la possibilità di essere uno di quei tre o quattro fortunati e coronare così il proprio sogno di partecipare alla manifestazione canora più celebre d'Italia.
Ora se leggiamo il nuovo regolamento di Sanremolab scopriamo che l'art.3 oltre a stabilire che, come al solito, sul totale dei giovani prescelti per il Festival, il 25% almeno dovrà provenire dall'Accademia, leggiamo anche:
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