Royal Bag, cosa nascondono le borse dei reali?

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Le borse dei reali d’Inghilterra, così come molti altri dettagli del loro abbigliamento, non sono lasciate al caso e non sono influenzate (soltanto) dai capricci della moda.

Si tratta di veri e propri strumenti di comunicazione e talvolta di protezione della privacy, che nel corso del tempo sono stati utilizzati dalle donne più in vista della famiglia reale. Da Lady D alla Regina Elisabetta, tutte le royal ladies hanno i propri segreti.

Le borse dei reali

L’abbigliamento dei componenti della famiglia reale d’Inghilterra deve rispettare una lunga serie di regole molto precise che, agli occhi di comuni mortali, spesso sembrano delle follie.

L’etichetta prescrive anche che tutte le nobildonne inglesi portino una borsetta durante le occasioni ufficiali e che, ovviamente, la borsetta in questione sia perfettamente coordinata al resto degli accessori o del vestiario.

Non sono in molti a sapere, però, che le borsette non sono importanti per quello che contengono (probabilmente non molto oltre a un fazzoletto e a uno specchietto da cipria) ma per quello che comunicano. Nel corso del tempo, infatti, le donne della famiglia reale inglese hanno messo a punto diversi modi per utilizzare le proprie borse in maniera estremamente funzionale.

La strategia di Lady Diana

Lady Diana era molto affezionata alle borse pochette. Si tratta di borse di piccole dimensioni che non presentano manici. Ne consegue che vanno portate in mano, utilizzandone una sola o entrambe. Questo modello risolve l’annoso problema del “dove mettere le mani” durante gli eventi pubblici, conferendo tono ed eleganza alla figura.

Lady Diana aveva dimostrato che le pochette possono essere utilizzate come scudo: con l’estrema intelligenza che la caratterizzava, Lady Diana aveva intuito che le borsette di piccole dimensioni possono essere portate facilmente all’altezza del seno o poco più sotto.

In questo modo le “borsette da scollatura”, come le chiamava lei stessa, le consentivano di “proteggere” il proprio décolleté dagli scatti indiscreti dei paparazzi.

Le royal bags della Duchessa Kate

Kate Middleton utilizza spesso borsette con manici e si impegna spesso a tenere la borsa con entrambe le mani. In questo modo, secondo gli studiosi del comportamento, Kate “scoraggia” le persone e porgerle la mano per salutarla. La Duchessa limiterebbe in questo modo il contatto con il pubblico o semplicemente con gli estranei, dimostrando di essere troppo impegnata a tenere la sua borsa per stringere mani sgradite.

Elisabetta II: “Salvatemi!”

Nel corso del suo lunghissimo regno, la Regina Elisabetta II è sempre apparsa con le sue inseparabili borsette nere. Quello che molti non sanno, però, è che le borsette in questione servono a comunicare con lo staff addetto alla sua sicurezza e alla sua assistenza. Abitualmente, la regina porta la borsetta al polso sinistro. Se la passa dal polso alla mano sinistra intende comunicare al proprio staff che non vuole essere disturbata.

Al contrario, se la Regina passa la borsetta da un polso all’altro, lo staff accorre immediatamente a “salvare” sua maestà da una conversazione inopportuna, noiosa o che, semplicemente, si è protratta troppo a lungo.

Il massimo livello di emergenza si raggiunge quando Sua Maestà appoggia in terra la propria borsetta. In quel caso i suoi 007 si precipitano letteralmente a capire per quale motivo la sovrana ha chiesto il loro intervento tempestivo.