Rossella Brescia rivela “Sul set volevano togliermi gli slip”

Rossella Brescia ripercorre un episodio imbarazzante della sua carriera: il calendario per il quale non volle assolutamente spogliarsi.

Rossella Brescia, amatissima ballerina televisiva, è diventata famosa tra gli anni Novanta e i Duemila, periodo in cui era al top non soltanto della fama ma anche della forma fisica. Come accadeva spessissimo in quegli anni, le fu chiesto insistentemente di realizzare un calendario sexy come quelli che avevano celebrato la bellezza e la sensualità di molte altre sue colleghe e che avevano fatto schizzare alle stelle le vendite dei periodici a cui quei calendari erano abbinati.

A quasi quindici anni da quel suo calendario, Rossella Brescia è tornata a parlare della sua tragicomica esperienza sul set dello shootin e dei disperati tentativi del fotografo di toglierle gli slip.

Rossella Brescia nuda (o quasi)

Il fotografo incaricato di scattare la fotografie per il calendario di Rossella Brescia fu Fabrizio Ferri, il quale cercò in tutti i modi di mettere la sua modella a proprio agio (com’è sempre necessario fare in queste situazioni) ma proprio non ci fu verso di convincere la Brescia a spogliarsi del tutto.

La ballerina, che ha recentemente ricordato l’intera vicenda, oggi riesce a sorridere di quella che comunque definì “una tragedia”.

Anche se in diverse pose del suo calendario la ballerina appare nuda, la verità è che Rossella non si liberò mai di un paio di slip color carne che in ogni modo il fotografo cercò di farle togliere, anche solo per il tempo di qualche scatto ultrarapido.

Dal momento che la sua modella fu irremovibile, il povero Ferri dovette armarsi di pazienza e rimuovere gli slip durante la post produzione, utilizzando programmi di photo editing: un’operazione che gli portò via moltissimo tempo e che se la Brescia fosse stata meno timida ci si sarebbe potuti risparmiare.

“Volevo conoscere sua moglie”

Sempre stando a quanto ha rivelato Rossella, il vero motivo per cui accettò di posare per un calendario sexy che non era esattamente nelle sue corde non era quello di conquistare i fan.

Fabrizio Ferri è sposato con Alessandra Ferri, una ballerina di prima grandezza che da sempre era stata una figura di riferimento professionale per la Brescia e uno dei suoi miti. Nell’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano la Brescia non ha spiegato se è poi riuscita a stringere la mano alla sua eroina, ma quel che è certo è che il fotografo – esattamente come lei – probabilmente ricorda gli shooting con Rossella come i più stressanti della sua carriera.

Si può parlare di MeToo?

Sarebbe molto semplice parlare di molestie dopo aver ascoltato il racconto della Brescia, “obbligata” da un certo sistema a posare per fotografie che dal suo punto di vista considerava eccessive o comunque non allineate alla propria personalità. Eppure, a ben guardare, la storia del calendario non troppo sexy del 2004 è una delle poche storie pubbliche di resistenza di una donna famosa ai meccanismi di un certo tipo di fama e di spettacolo che era ormai pienamente affermato una quindicina di anni fa.

Precursore del calendario della Brescia e di moltissimi altri che seguirono a raffica fu il calendario di Sabrina Ferilli, che per anni rimase modello inarrivabile di sensualità e di bellezza italiana. Seguirono quello della Marini, quello di Alessia Marcuzzi e di un’infinità di altre, meno timide e meno vestite di Rossella Brescia.

Scritto da Olga Luce

Lascia un commento

Contentsads.com