Rose McGowan su Asia Argento: “Non essere come Weinstein”

Rose McGowan torna ad esprimersi su Asia Argento e non ammette scusanti. La donna non è complice e ci tiene a sottolinearlo.

La torbida vicenda che ha coinvolto Asia Argento continua ad arricchirsi di particolari che si fanno sempre più sconcertanti. Ora, a parlare è Rose McGowan, compagna di battaglie della figlia di Dario e fidanzata di Rain Dove. L’attrice americana rilascia una lunga dichiarazione a ‘Variety’, dove lancia un messaggio molto forte ad Asia.

Le parole di Rose McGowan

Rose McGowan l’abbiamo vista insieme ad Asia Argento combattere in prima linea nel movimento #MeToo. Le due donne, diventate molto amiche, hanno portato avanti la battaglia contro Harvey Weinstein, incitando le persone che sono state ‘abusate’ a denunciare il proprio carnefice. In riferimento al regista, Rose dichiara: Fai la cosa giusta. Cerca di essere onesta. Cerca di essere la persona che avresti voluto fosse Harvey Weinstein”. Questo è il messaggio che la McGowan lancia all’ex amica Asia. La bufera che ha coinvolto l’ex compagna di Morgan, in merito ad una violenza sessuale ai danni di Jimmy Bennett, ha sconvolto il mondo intero. Ovunque e con ogni mezzo, si è parlato di questa vicenda. Come è possibile che una donna, sostenitrice di un movimento del genere e mamma, abbia potuto avere un rapporto sessuale non consenziente con un ragazzino di diciassette anni? Ecco, questo è il quesito che la maggior parte delle persone si sta facendo. Rose, continua nelle sue dichiarazioni e ammette: È triste perdere un’amica, ma lo è ancora di più quello che è successo a Jimmy Bennett. L’attrice americana ci tiene a sottolineare che non è e non è stata assolutamente complice di Asia, ma che ha scoperto della vicenda in modo del tutto casuale. Stando alle sue parole, sembra che sia stata proprio la sua fidanzata a far venire alla luce alcuni dettagli.

Lo zampino di Rain

È stata Rain Dove, anche se inconsapevolmente, a rendere pubblici alcuni messaggi che provano la violenza da parte di Asia su Jimmy Bennett. La McGowan racconta di aver presentato la sua fidanzata alla Argento tre giorni dopo la morte di Anthony Bourdain e che, durante un viaggio a Berlino, la donna ha raccontato che stava subendo un’estorsione di denaro con una falsa accusa. Rose ammette: Nessuno nella stanza sapeva chi fosse l’estorsore. Ora sappiamo che si riferiva a questo caso”. Quindi la ‘cara’ figlia di Dario Argento, una volta scoppiato lo scandalo, ha chiesto aiuto a Rain Dove che, ovviamente, le ha chiesto delle prove a sua discolpa. Prove che, tra l’altro non sono arrivate, ma sono state sostituite dall’ammissione di aver avuto un rapporto sessuale con Bennett. A questo punto, la modella chiede aiuto ad un amico, indecisa se denunciare il tutto alla polizia o meno. È stato questo amico a spedire i messaggi al sito di gossip TMZ che, senza perder tempo, ha pubblicato tutto. Quando l’articolo viene diramato, Asia manda un messaggio alla Dove scrivendo: “Sei un mostro!”. La modella è comunque contenta del gesto dell’amico e ammette che se non lo avesse fatto lui, ci avrebbe pensato lei. Rose McGowan, a conclusione, fa un ultimo appello alla Argento e dichiara: “Asia eri mia amica. Ti ho voluto bene. Hai speso e rischiato molto per sostenere il movimento MeToo. Spero davvero che tu trovi la via per questo processo di riabilitazione. Chiunque può essere migliore. Spero possa esserlo anche tu”. Ci auguriamo vivamente che la donna riesca almeno ad ammettere le sue colpe.

Scritto da Fabrizia Volponi

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