Renato Pozzetto, confessione sulla moglie: “Non sognarla mi addolora”

Renato Pozzetto ha fatto una confessione molto intima sulla moglie Brunella Gubler, morta nel 2009.

Renato Pozzetto ha perso sua moglie Brunella Gubler nel 2009, ma il suo ricordo gli fa ancora molto male. Intervistato dal Corriere della Sera, ha confessato che gli manca tantissimo ed è addolorato dal fatto che non riesca mai a sognarla.

Renato Pozzetto: confessione sulla moglie

Era il 1967, quando un giovanissimo Renato Pozzetto giurava amore eterno a Brunella Gubler. Si sono amati tantissimo e hanno messo al mondo due figli: Giacomo e Francesca. La loro grande storia d’amore, però, è stata interrotta dalla morte della donna. Nel 2009, purtroppo, è scomparsa, lasciando l’attore nel disperazione più totale. Intervistato dal Corriere della Sera, Pozzetto ha confessato che ancora oggi fa molta fatica a parlare della sua Brunella. La casa dove vivevano insieme è ancora come lei l’ha lasciata, con le foto di sempre appese al solito posto ed è un po’ come “se non se ne fosse mai andata“.

Il giornalista, a questo punto, gli ha fatto una domanda trabocchetto. Visto che nel nuovo film di Pupi Avati, intitolato Lei mi parla ancora, Pozzetto interpreta Nino Sgarbi che parla con Caterina Cavallini, gli ha chiesto se anche a lui è mai successo di parlare con la moglie. Renato ha risposto:

“Non le parlo e, soprattutto, non la sogno. Non sognarla mi addolora molto. Era mia moglie, vorrei rivederla. Era simpatica, spiritosa. È stata paziente col mio lavoro quando stavo lontano a girare”.

L’attore, 80 anni compiuti lo scorso 14 luglio, ha un dolore nel cuore che non riesce a spiegare e, com’è giusto che sia, preferisce non parlarne.

Scritto da Fabrizia Volponi

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