Rai Storia L’Avvocato: Gianni Agnelli in un ritratto televisivo, questa sera alle 21.15

Nato il 12 marzo 1921 e scomparso il 24 gennaio del 2013, Gianni Agnelli è stato uno dei personaggi italiani chiave del Novecento, apprezzato e stimato anche all’estero, simbolo importante dell’industria tricolore.

Conosciuto da tutti come L’Avvocato, non tanto per l’attività forense con cui non hai mai avuto a che fare, quanto piuttosto per lo stile, il savoir faire, l’atteggiamento professionale e l’umorismo british che lo ha contraddistinto, il figlio prediletto di Torino ha impresso il proprio stile su alcune delle marche nostrane più conosciute al mondo: la Fiat, la Ferrari, la Juventus, senza dimenticare poi l’attività politica in quanto senatore a vita e la promozione editoriale tramite il quotidiano La Stampa.

Inimitabile poi la sua proverbiale eleganza che lo ha reso anche icona di moda. Quella di Agnelli era una combinazione di classicità e tocchi ben calibrati di modernità, che si concentravano sopratutto sui dettagli e gli accessori. Quasi unica l’utilizzo della sprezzatura, ovvero un elemento – comunque sempre ricercato – apparentemente al di fuori del contesto estetico di partenza: leggendari ormai gli orologi indossati sul polsino, le cravatte indossate di sbieco o gli stivali da escursionista calzati su un completo.

In occasione del decennale della sua morte Rai Educational sceglie di omaggiare il grande Agnelli con uno speciale intitolato proprio L’Avvocato, in onda questa sera su Rai Storia alle 21.15. Si tratta di una ricostruzione storica attraverso le parole dello stesso Gianni e le immagini di repertorio dell’epoca, con un’attenzione particolare rivolta all’incontro con il giornalista Enzo Biagi, che nel 1988 lo intervistò per il format Dinastie, riuscendo a ottenere una confessione a cuore aperto intorno ai fatti più privati della sua vita.

Foto: Getty Images

Scritto da Style24.it Unit

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