Raffaella Fico confessa: “Verginità all’asta per pubblicità”

Raffaella Fico mise la propria verginità all'asta quando aveva 20 anni. A distanza di un decennio spiega che si trattava di una bufala.

Raffaella Fico ha impiegato soltanto 11 anni per raccontare di quando a diciannove anni mise all’asta la propria verginità su consiglio del suo staff. Si trattava però soltanto di una mossa pubblicitaria eseguita ad arte per attirare l’attenzione e far parlare il più possibile di una giovane e bellissima ragazza che stava avvicinandosi per la prima volta al mondo dello spettacolo.

Raffaella Fico mise la verginità all’asta

Almeno non sul serio. L’ex concorrente del GF ed ex compagna di Mario Balotelli ha deciso dopo moltissimi anni di far luce su un momento torbido del proprio passato che, evidentemente, pesava come un’ombra sulla sua nuova vita di madre e di compagna di Alessandro Moggi, con il quale forma una solida coppia dal 2016.

Era il 2008 quando la Fico decise di rilasciare una dichiarazione che soltanto anni dopo ha trovato il coraggio di ritrattare.

Allora, a soli vent’anni e sotto il consiglio di Lele Mora, che allora era suo agente, decise di rilasciare un’intervista esclusiva al settimanale Chi nella quale affermava:

“Metto all’asta la mia verginità per un milione di Euro. Voglio proprio vedere se c’è qualcuno che tira fuori questa somma per avermi. Non so cosa significhi fare sesso e se qualcuno pagherà un milione di Euro per me, sarò di certo imbarazzata, ma con questi soldi potrò realizzare i miei sogni, ovvero comprare una casa a Roma e pagarmi un corso di recitazione.”

La Fico fu un’anticipatrice dei tempi: molto di recente infatti è tornata in auge la scelta di mettere all’asta la propria verginità al fine di migliorare le proprie condizioni economiche.

Del resto i sogni della Fico erano effettivamente dispendiosi nel 2008, soprattutto se si pensa che la ragazza, nata nella provincia di Napoli da una famiglia che gestisce una bottega di ortofrutta, non poteva certo permettersi di sostenere spese simili.

Una trovata pubblicitaria

Raffaella ha dovuto ammettere che si trattò soltanto di una trovata pubblicitaria a cui lei accettò di sottostare per accrescere imprudentemente la sua popolarità. Ha spiegato infatti di essere molto giovane e inesperta all’epoca dei fatti, e che si lasciò convincere da Lele Mora a prestarsi a una menzogna di cui in seguito si sarebbe pentita.

All’epoca era appena uscita dal Grande Fratello e cercava disperatamente di aggrapparsi con le unghie e con i denti a una popolarità che poteva essere fugace se non accuratamente coltivata.

Fortunatamente per Raffaella dopo il 2008 gli impegni lavorativi fioccarono e la sua carriera decollò senza costringerla a scendere a spiacevoli compromessi.

Raffaella Fico e Pia come Belen e Santiago: tutti ad accarezzare i delfini

La figlia avuta da Mario Balotelli

Nel 2013 Raffaella Fico fu al centro di un altro caso mediatico e giudiziario che divise l’Italia. Dopo una breve relazione con Mario Balotelli, famoso quanto incontrollabile calciatore del Napoli, la Fico rimase incinta.

Per quanto i de si fossero già separati Raffaella decise di tenere la bambina e dovette lottare per ben due anni prima di ottenere il riconoscimento legale da parte di Mario Balotelli.

Attualmente la bambina, a cui fu dato il nome di Pia in onore di quel Padre Pio a cui la famiglia di Raffaella è molto devota, è la gioia più grande di Raffaella, che posta sui suoi canali social moltissimi scatti in compagnia della bambina, avendo sempre cura di oscurarne il viso.

Scritto da Olga Luce

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com