RadioRai punta sul pubblico giovane con… Pupo, Simona Ventura e Jo Squillo!

Quando l'ho letto non ci volevo credere: certo siamo abituati alla assurdità delle scelte aziendali della Rai per quanto riguarda il piccolo schermo, ma anche rispetto alla radio bisogna ammettere che i dirigenti di Viale Mazzini ce la mettono tutta per non smarrire la loro irresistibile verve comica.

Dunque, i geniali direttori della radio di stato si sono trovati di fronte l'annoso problema del calo degli ascolti e di un pubblico sempre più anziano. Dunque hanno deciso una mini-rivoluzione dei palinsesti, cancellando alcuni programmi ormai snobbati dagli ascoltatori, e ricercando voci nuove per attirare un pubblico giovane, indispensabile per attrarre investimenti pubblicitari e garantirsi un futuro.

Fin qui il ragionamento fila liscio come l'olio, ma poi chi ti va a ingaggiare la Rai? Pupo – esisterà un teenager che sappia chi sia? , Simona Venuta – notoriamente amatissima dai giovani – e Jo Squillo, quella che quasi un secolo fa cantava con Sabrina Salerno "siamo donne oltre le gambe c'è di più". Tra l'altro, tutti e tre con esperienza radiofonica pari a zero.

Il ragionamento, tanto elementare quanto stupido, è chiaro: la radio perde ascoltatori e non attira i giovani? Allora mettiamo in onda qualche big televisivo che sul piccolo schermo fa milioni di ascoltatori. Peccato che il pubblico televisivo non sia per nulla sovrapponibile col pubblico della radio, che la tv generalista (in primis la Rai) abbia anch'essa un problema di scarsa penetrazione nel pubblico degli under 40 e che la casalinga di Voghera patita dell'Isola dei famosi difficilmente deciderà di seguirsi la Ventura in una trasmissione su Radio 1 sui mondiali di calcio.

Comunque, c'è poco da sorprendersi: quando la dirigenza della radiotelevisione pubblica viene scelta sulla base dell'affiliazione politica e in barba a qualsiasi criterio di merito e professionalità, è già troppo che ci sia ancora pubblico disposto a seguire la robaccia in onda.

Scritto da Style24.it Unit

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