La vita in palestra: quanto guadagna un Personal Trainer

Il personal trainer è una figura sempre più presente nelle palestre. Ma quanto guadagnano? Scopriamolo insieme



La figura del Personal Trainer nasce per venire incontro alle esigenze specifiche di ogni singolo cliente. È un professionista del benessere che mette a disposizione le proprie competenze e capacità a un singolo individuo o a un ristretto gruppo di persone accomunate dagli stessi obiettivi, garantendo un’assistenza qualificata e personalizzata.

In un mondo in cui la costante crescita di attenzione e sensibilità riguardo ai temi della bellezza e della salute – legati a una perfetta forma fisica – genera una sempre maggiore richiesta di figure esperte e specializzate in tali settori, diventare Personal Trainer significa accedere a una categoria professionale con possibilità lavorative e formative pressoché illimitate.

Come diventare personal trainer

Dopo aver ottenuto la formazione necessaria tramite un corso per Personal Trainer, è possibile trasformare la propria passione in una vera e propria attività professionale, sia come lavoratori dipendenti presso palestre e centri fitness, sia come liberi professionisti dotandosi di una Partita Iva.

Come lavoratore dipendente, il Personal Trainer viene assunto da un centro sportivo, ricevendo uno stipendio mensile oppure un fisso mensile al quale si somma una provvigione sulla base delle ore di lavoro effettuate o sul numero dei clienti seguiti.

Quanto guadagna un personal trainer

Chi opta per la libera professione ha a disposizione diverse formule con cui organizzare il proprio lavoro, senza rinunciare alla collaborazione con strutture specializzate. Se si ha necessità di uno spazio per lavorare con i propri clienti, ad esempio, è possibile appoggiarsi a una palestra, corrispondendo a questa una quota a titolo di affitto e trattenendo per sé l’intero guadagno. Viceversa, se oltre a uno spazio per lavorare si desidera anche garantire una maggiore visibilità alla propria offerta, è possibile avviare una collaborazione più stringente, riconoscendo alla struttura una percentuale sugli incassi, che comunque non supera mai il 10-20% del proprio guadagno. Chi ha già una clientela, infine, può decidere di introdurla nel centro fitness affinché sottoscriva un abbonamento, pagando poi a parte le lezioni one to one.

Il Personal Trainer percepisce un compenso orario per le sue attività. Il compenso orario per una sessione di training individuale, solitamente, può variare tra i 30 e i 70 euro, ma può arrivare a sfiorare i 100 euro per un allenamento a domicilio. Un costante aggiornamento, un buon livello di specializzazione e la fidelizzazione dei propri clienti – uniti a passione e spirito di iniziativa – consentono al Personal Trainer di raggiungere livelli di guadagno decisamente interessanti.

Un solido corso per diventare Personal Trainer, con certificazione nazionale ed europea, costituisce la perfetta base di partenza per chi vuole costruire la propria carriera lavorativa nel mondo del fitness. Il corso per Personal Trainer dell’Accademia Italiana Personal Trainer, riconosciuto a livello nazionale da ASI e CONI e a livello europeo ed internazionale da Europe Active (EQF4), si rivolge a tutti gli appassionati di fitness che vogliono intraprendere la professione di Personal Trainer ed essere accreditati, anche a livello internazionale, come esperti del settore.

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