Primarie Pd: Bersani-Renzi alla sfida tv come Obama e Romney

Sfida tv all’americana per Bersani e Renzi (stasera su Rai uno alle 21.15) che quasi sicuramente non cambierà nulla e non deciderà l’esito delle primarie. Speriamo almeno che sia uno spettacolo televisivo di qualità

E dunque questa sera è la sera dell’atteso faccia a faccia televisivo tra Bersani e Renzi, finalmente sulla tv pubblica dopo le polemiche che erano seguite allo smacco della Rai di perdere il primo confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra, finito sul satellite. La conduzione del confronto, che avverrà sotto il cappello editoriale del Tg1, è affidata a Monica Maggioni e le regole dovrebbero essere quelle dei confronti americani, che abbiano imparato ad apprezzare nelle sfide delle ultime settimane tra Obama e Romney.

Quindi una serie di quesiti preparati dalla redazione del Tg1 con tempi di risposta equamente ripartiti, ma anche domande dei supporter e dei telespettatori inviate al sito del telegiornale. E poi, oltre all’appello finale, anche la domanda incrociata dell’uno rivolta all’altro. Sarà curioso vedere se i toni rimarranno civili e moderati o se Renzi, per recuperare i quasi dieci punti di distacco, proverà a portare a segno qualche colpo sotto la cintura, come si dice nel gergo della boxe.

Si spera, soprattutto, che si parli di contenuti e si accantoni la noiosissima polemica sulle regole del ballottaggio, su chi può votare, chi deve portare la giustificazione e chi deve stare a casa. Comunque, come del resto è successo per Obama e Romney, è del tutto improbabile che il dibattito tv possa spostare un numero consistente e decisivo di voti. Diciamocelo, è soprattutto uno spettacolo mediatico. L’auspicio è che sia di buona qualità.

LINK UTILI:

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Scritto da Style24.it Unit

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