Bersani e Renzi rischiano una sovraesposizione televisiva: ieri a Che tempo che fa, oggi e giovedì da Vespa e domani su Rai uno il primo confronto diretto. Ma Sky, La 7 e anche Mediaset scalciano per avere pure loro i due contendenti
Ieri Che tempo che fa ha ospitato il primo confronto, seppure indiretto, tra i due candidati che accedono al ballottaggio per la premiership del centrosinistra: Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Toni molto civili, sorrisi e battute nel solito clima iperbuonista e rilassato della trasmissione di Fabio Fazio. Intanto il sindaco di Firenze sarà ospite questa sera della trasmissione di Bruno Vespa, il quale attende per giovedì la visita del segretario dei democratici. Mercoledì pausa, direte voi? Manco per niente: mercoledì è la sera del grande confronto, del faccia a faccia vero e proprio, questa volta su Rai uno e con moderatrice Monica Maggioni del Tg1 (con regole che dovrebbero essere simili a quelle adoperate per il confronto su Sky).
Fatto sta che probabilmente non ci si fermerà qui. Matteo Renzi spinge per altri momenti di confronto – strategia comprensibile per chi si trova indietro nei voti – e d’altronde le tv sembrano stiano facendo a gara per ospitare i due candidati alla premiership della sinistra. Le primarie del Pd e di Sel si sono rivelate non solo un grande momento di partecipazione democratica, ma anche uno straordinario evento mediatico – che sta facendo molto bene ai democratici (basta guardare i sondaggi) ma anche ai media che se ne occupano. Perciò Sky, La 7 e persino Mediaset bussano alla porta per avere Renzi e Bersani nei loro spazi. C’è da sperare che i due si concedano con qualche parsimonia, o anche il format primarie (in senso televisivo, sia chiaro) potrebbe cominciare a stufare un po’.
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