Pomeriggio Cinque del 2 ottobre 2012: trascrizione della telefonata della madre di Fiorito a Barbara D’Urso (con breve commento finale).
“Buongiorno. Io le vorrei precisare che non Š bello ridere delle disgrazie altrui. Lei Š una conduttrice, che Š diventata adesso conduttrice perchŠ Š stata una attrice e non la voglio offendere come sta facendo con mio figlio, perchŠ lei indirettamente sta offendendo in una maniera indelicata, insensibile un ragazzo che deve ancora essere giustiziato, ancora non ha fatto niente
Non pu• ridere delle disgrazie altrui. PerchŠ lei avr… pure lei dei figli che mi auguro che nella vita le daranno tante soddisfazioni come ha dato mio figlio a me. E mi auguro che non possa mai avere una disgrazia umana e ridere sulle spalle… io non riderei mai sulle spalle d’un ragazzo che sta soffrendo le pene dell’inferno.
Ma ci gode che Š arrestato un ragazzo? Ci gode che Š arrestato ingiustamente? Ma non si vergogna di stare l a fare la conduttrice con questa disumanit… che si trova addosso? Lei crede di essere una donna normale? Lei Š disumana! Lei Š una donna che ha amato tanti uomini, che Š diventata importante, che nella vita conosce solo l’amore, ma non sa la passione d’una mamma per un figlio.
Che cosa sta facendo contro mio figlio? Mio figlio Š sano, Š puro, non ha fatto niente, finchŠ la giustizia non dir… quello che ha fatto lei non si pu• permettere di ridere sulle spalle di un ragazzo. La smetta di ridere sulle spalle di un uomo che Š stato appena accusato ingiustamente ed Š ancora tutto da dimostrare.
Per favore, se vuole fare la conduttrice Š inutile che fa quella faccia, se vuole fare la conduttrice la faccia con seriet…, non coi sorrisetti, perchŠ l’umanit…, la gente ha bisogno di umanit…. Una madre con l’invalidit… al 100%, che sta male sta morendo di dolore non pu• sopportare che una persona che ha la fortuna di stare in tv faccia tutto quello che ha fatto a mio figlio in questo pomeriggio. Ha capito? Lei non deve ridere di mio figlio! Altrimenti io un domani mi auguro che possa pure lei capitare alla mamma come me. Mio figlio non ha fatto niente, niente, NIENTE!”
(Anna Tintori, madre di Franco Fiorito, a Barbara D’Urso – Pomeriggio Cinque del 2 ottobre 2012)
BREVE COMMENTO: al netto di ogni altra considerazione (cuore di mamma, si fida del figlio, ecc), ecco cosa accade quando in televisione si coltiva giornalmente l’ignoranza. Le persone – persone ingenue e senza difese – ti guardano e credono che tu sia quella cosa l, che “conosce solo l’amore”. La tiv—, il Grande Inganno, esercita un potere impressionante – e soggiogante – sulle masse, che giungono a credere a qualsiasi cosa, accettandola acriticamente (e passivamente) come fosse vera.
ALTRA COSA: abbiamo dovuto aspettare che fosse la madre popolana di un indagato a dire a Barbara D’Urso – in un italiano incerto – che non Š una conduttrice e che non deve fare quelle facce. Che la tiv— dovrebbe essere seriet… e professionalit…. E che Š morboso e disonesto fare i processi sommari davanti alle telecamere, indipendentemente dalla colpevolezza d’un individuo.
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