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Elogiato come uno dei migliori cantautori italiani, Pino Daniele è stato un musicista e cantante, scomparso prematuramente nel 2015 a causa di un infarto. Indimenticabili le sue canzoni come l’inno alla sua città, “Napule è”, oppure “Yes I know my way”.
Pino Daniele
Giuseppe Daniele, conosciuto da tutti come Pino, nasce a Napoli il 19 marzo 1955. Figlio di un lavoratore portuale, Pino vive un’infanzia povera e all’insegna delle privazioni finché non va a vivere con due zie acquisite. La passione per la musica emerge già in tenera età così, dopo gli studi di ragioneria e nel clima della contestazione studentesca, Pino impara a suonare la chitarra da autodidatta.
Uno dei primi gruppi musicali di cui ha fatto parte Pino Daniele è stato “Batracomiomachia“, del quale faceva parte anche Enzo Avitabile. In questo periodo il cantautore napoletano svolge anche il ruolo di sessionman, accompagnando con la sua musica numerosi artisti. Importantissimo è l’anno 1976 per la carriera di Pino: entra infatti come bassista nella band “Napoli centrale“. Qui conosce una figura fondamentale, il sassofonista James Senese, che lo aiuterà e lo formerà incisivamente.
È del 1977 il primo album pubblicato da Pino Daniele e intitolato “Terra mia”: già con questo disco guadagna una certa notorietà, anche grazie a canzoni famosissime come “‘Na tazzulella ‘e cafè” e “Napule è“. Il secondo album omonimo invece si orienta su sonorità blues: un esempio è il brano “Je so’ pazz“. La sua carriera continua con grandi successi a livello internazionale e con album importanti per la musica italiana quali: “Nero a metà” del 1980; “Vai mo’” del 1981; “Ferryboat” del 1985; “Mascalzone latino” del 1989; “Non calpestare i fiori nel deserto” del 1995; “Boogie Boogie Man” del 2010 e l’ultimo disco, “La grande madre” del 2012.
Il 4 gennaio 2015 Pino Daniele ha un infarto mortale: da tempo soffriva già di problemi al cuore. Per commemorare la sua morte oltre centomila persone si sono radunate a Napoli, cantando le sue canzoni. Durante il Festival di Sanremo 2019, Pino ha ricevuto il premio alla carriera e alla memoria.
Vita privata
Il primo matrimonio dell’artista napoletano è quello con la sua corista Dorina Giangrande, dalla quale ha avuto due figli: Cristina e Alessandro. Nel 1992 Pino Daniele incontra a casa del suo amico Massimo Troisi la modella Fabiola Sciabbarrasi: Pino si innamora e decide di lasciare la moglie per sposare Fabiola. Da quest’ultima avrà altri tre figli, di nome Sara, Sofia e Francesco.
Vent’anni dopo, nel 2013, Pino Daniele lascia anche la Sciabbarrasi per intraprendere una relazione con la viterbese Amanda Bonini. Con lei vivrà gli ultimi giorni della sua vita. Il cantautore napoletano aveva commentato così la sua relazione con la Bonini:
È la seconda separazione? Sono come Enrico VIII. Dopo due famiglie non smetto di credere nell’amore. Perché se smetti di crederci non vivi più.