Pecchini rompe il silenzio: “Chiedo ai The Jackal di dire la verità”

Caos Partita del Cuore: Gian Luca Pecchini rompe il silenzio e fa un appello ai The Jackal.

Quallo che accaduto nel corso dell’edizione 2021 de La Partita del Cuore passerà alla storia. Dopo che il match è stato disputato, Gian Luca Pecchini ha rotto il silenzio e ha lanciato un appello ai The Jackal. 

Pecchini: appello ai The Jackal

Dopo le accuse di sessismo da parte di Aurora Leone dei The Jackal, Gian Luca Pecchini si è dimesso. Il dg della Nazionale Cantanti ha atteso che venisse disputata La Partita del Cuore e poi ha rotto il silenzio. Intervistato dall’Adnkronos, ha raccontato la sua versione dei fatti e ha anche lanciato un appello ai The Jackal. Ha dichiarato: 

“Ieri c’è stata la Partita del Cuore e questo è quello che conta davvero, ma oggi è il giorno dopo. Mi sono dimesso per il bene della rete e della raccolta fondi, quello che chiedo ai The Jackal è di essere sinceri e di dire la verità su quanto è accaduto. Se non dovessero farlo dovrò tutelare la mia immagine da questa macchina mediatica del fango che mi hanno scatenato contro, sia a titolo personale che dell’Associazione a cui ho dedicato 40 anni di vita e che ha raccolto 100 milioni di euro compresi i 300mila euro di ieri sera”. 

Pecchini, quindi, non è assolutamente d’accordo con la versione raccontata dai The Jackal. 

Pecchini: la sua versione sui The Jackal

Il direttore generale della Nazionale Cantanti ha raccontato una vicenda molto diversa rispetto a quella che hanno riportato i The Jackal. Ha dichiarato: 

“I The Jackal venivano da Napoli e mi avevano spiegato che avevano chiesto, vista la distanza che dovevano percorrere in treno, di poter anticipare il loro arrivo che era previsto per il giorno dopo e quindi verso di loro era stata fatta una agevolazione. Io sono andato lì e ho semplicemente detto loro: ‘Ragazzi questo è il tavolo della Nazionale Cantanti’ e gli ho chiesto se gentilmente si potevano sedere in altri tavoli e così hanno fatto visto che hanno mangiato nel tavolo a fianco”. 

Gian Luca ha sottolineato che, generalmente, al tavolo della Nazionale Cantanti ci si siedono solo i calciatori e i cantanti ed è questo il motivo per cui ha chiesto ai The Jackal di cambiare posto. 

Pecchini e i The Jackal: chi ha ragione?

Pecchini ha sottolineato di aver visto i The Jackal per “46 secondi” e non capisce perché Aurora, che ha visto “un po’ stizzita“, abbia raccontato “questa storia“. “Io e i The Jackal non giochiamo ad armi pari, io non ho neanche Facebook. Loro usano una macchina mediatica contro cui io non posso competere. Vorrei che loro fossero sinceri e che dicessero come sono realmente andate le cose, questo caos mediatico rischia di rovinare la mia immagine, la mia reputazione e la mia famiglia visto che ho anche tre figlie“, ha tuonato Pecchini. Al momento, viste le due diverse versioni dei fatti, non sappamo chi abbia ragione e chi torto. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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