Pau Donés, leader dei Jarabe de Palo: “Lascio la musica”

Pau Donés, leader dei Jarabe de Palo, ha rilasciato una lunga intervista dove conferma che lascerà il mondo della musica.

Pau Donés, leader dei Jarabe de Palo, ha rilasciato una lunga intervista, in esclusiva a Supereva, in cui racconta la sua vita e i suoi progetti futuri. Dalla malattia alla drastica e irremovibile decisione di lasciare il mondo della musica. Il cantante ammette di aver bisogno di essere più presente in famiglia, soprattutto per la figlia.

La malattia

Pau Donés, leader dei Jarabe de Palo, ha una fama internazionale e molti fan che gli vogliono bene. Il cantante, nel 2015, ha scoperto di avere un tumore al colon e lo ha subito comunicato ai suoi follower, che non mancano mai di sostenerlo. Se pensate che da quel giorno la vita gli sia cambiata, vi sbagliate di grosso. Durante una lunga intervista, Pau Donés ha ammesso: “Il cancro me lo porterò sempre con me: convivo con lui, ma per fortuna riesco a fare una vita normale. A volte il cancro è pericoloso e non ti lascia vivere così; io però, mentre faccio la chemio, riesco ad andare sul surf o in montagna a fare snowboard”.

Una personalità forte, un uomo di soli cinquantadue anni che non si è fatto abbattere dalla malattia, ma che dobbiamo ammettere, nel male, ha avuto anche molta fortuna. Non tutti i malati oncologici che si trovano a dover affrontare sedute di chemioterapia, hanno un corpo che reagisce con tanta forza. Alla domanda del giornalista su quanto la musica lo abbia aiutato nell’affrontare la malattia, Pau risponde: “Non più di tanto. Il cancro, quando è arrivato, si è dovuto abituare alla mia vita da musicista, non sono stato io ad essermi adeguato a lui. Io ho messo le cose in chiaro fin da subito: ‘Se vieni con me, allora tu devi fare la mia vita’. E questo significa fare il musicista, registrare dischi, fare concerti, viaggiare e via dicendo. Penso che il cancro sia stato contento di questo”.

Donés non si è fatto abbattere e ha deciso di lottare contro questa brutta malattia a modo suo. Tanto che, qualche settimana fa, ha pubblicato una foto sul suo profilo Instagram in cui era intento a sottoporsi ad una seduta di chemio in costume da bagno. Per sua stessa ammissione, l’idea di quella foto è nata proprio mentre era in ospedale, confrontandosi con gli infermieri che gli stavano somministrando la cura. Pau trascorre buona parte dell’anno a Formentera e il giorno della famosa foto, quando è stato chiamato per andare in ospedale, era in barca a vela, una delle sue grandi passioni, e si è presentato così com’era. Da qui, l’idea di pubblicare questo scatto per dare forza a quanti stanno affrontando la sua stessa battaglia.

L’addio alla musica

Pau Donés ha iniziato la sua carriera musicale nel 1996, quando il singolo ‘La flaca’ gli ha regalato una popolarità grandiosa. Non solo in Spagna, ma in tutto il mondo. In Italia divenne un tormentone, con richieste radiofoniche da paura. Dopo questo grande successo, abbiamo altre canzoni che sono rimaste nella storia del panorama musicale internazionale, come ‘Depende’, ‘Bonito’, ‘Grita’ e ‘Agua’.

I Jarabe de Palo hanno da poco festeggiato i vent’anni di carriera, pubblicando ’50 Palos’, un progetto che comprende un doppio cd contenente 21 pezzi storici con nuovi arrangiamenti. Dopo l’uscita del disco, i Jarabe de Palo hanno iniziato un tour nei teatri di tutto il mondo, toccando anche l’Italia. Come se non bastasse, Pau Donés ha pubblicato anche un libro, una sua autobiografia, e ha girato un film – documentario dal titolo “Jarabe Contra El Cancer”, in cui racconta la sua malattia, alla quale ammette di non pensare che per soli cinque minuti al giorno.

Quando il giornalista gli chiede se è vero che ha intenzione di lasciare la musica, Pau risponde: “Abbiamo appena festeggiato il compleanno dei Jarabe de Palo, dopo questa celebrazione mi fermo: il 1 gennaio 2019 Pau Donés smette di fare musica. Una notizia questa che circolava da un po’ nel mondo della musica, soprattutto tra i milioni di seguaci della band. Ma la scelta di Pau è definitiva? Il cantante risponde: “Non lo so, per adesso ho bisogno di smettere e navigare sulla mia barchetta, andare in montagna e fare snowboard e, soprattutto, fare il padre di mia figlia. Non posso dire di lasciare completamente la musica, perché continuerò a prendere le mie lezioni di batteria, di chitarra e continuerò anche a scrivere canzoni. Però non farò più la vita da musicista, voglio fare altro”.

Le intenzioni di Donés sono molto chiare e anche comprensibili. La vita del cantante ti porta ad essere fuori casa gran parte dell’anno e, dopo la scoperta di una malattia, le priorità diventano altre. Una speranza però, ce l’ha lasciata: continuerà a fare musica. Tra luglio e settembre, il tour dei Jarabe de Palo toccherà anche l’Italia, e Pau ammette di essere molto innamorato del nostro caro paese. Donés dichiara: “Abbiamo già fatto quest’anno alcuni concerti in Italia, a Bologna, in Sicilia e a Venezia e quest’estate ho l’opportunità di fare quattro date nel vostro Paese. Non vedo l’ora, sono innamorato dell’Italia e tornarci d’estate per me è un regalo”. Un regalo non solo per lui, ma anche per quanti avranno la fortuna di assistere ad uno dei suoi ultimi concerti.

Le date previste sono: il 27 luglio a Montecosaro, il 28 luglio a Torricella Peligna, il 4 agosto a Valmontone e il 9 settembre a Oschiri. In conclusione, il giornalista gli chiede se pensa mai al futuro. Il leader dei Jarabe de Palo risponde: “C’è una frase che risponde con molta chiarezza: ‘la vita è una’. Il futuro non esiste, chi conosce il futuro? Io domani vengo in Italia, ma non posso sapere cosa succederà. Viviamo adesso e non perdiamo tempo pensando al futuro”. Anche Pau Donés è un fan del ‘qui e ora’ tanto predicato dalle filosofie orientali, ma sapete che vi dico? Credo proprio che abbia ragione.

Scritto da Fabrizia Volponi

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