Paola Turci: “Quando avevo 13 anni sono stata vittima di molestie”

Paola Turci, ospite di Belve da Francesca Fagnani, ha ammesso di essere stata vittima di molestie quando aveva solo 13 anni.

Paola Turci è stata ospite di Belve da Francesca Fagnani e ha raccontato tutta la sua vita, sia privata che lavorativa. La cantante ha rivelato un aneddoto molto delicato e inedito risalente a quando aveva solo 13 anni e ha lasciato tutti senza parole. Paola ha svelato di essere stata vittima di molestie sessuali e che non ha mai perdonato il suo orco. La conduttrice non può farle qualche domanda anche sulla sua sempre chiacchierata vita sessuale.

Paola vittima di violenza

Paola Turci è stata ospite di Belve da Francesca Fagnani ha parlato della sua vita, svelando un particolare che fino ad oggi era rimasto sepolto nel suo provato. La cantante è stata vittima di molestie quando aveva solo 13 anni e in una sua canzone del 2005, ‘Fiori di giardino’, racconta proprio il trauma che ha vissuto. Paola ammette: “Avevo 13 anni. Se io tornassi indietro e sapessi di poter andare in un centro antiviolenza, in un posto dove mi ascoltano, mi proteggono e mi difendono, ci andrei subito. Quest’uomo l’ho incontrato nel tempo, poi, è morto perché era già grande. Non mi ha mai detto niente… Anche da parte di chi commette la molestia, c’è la rimozione”. Paola racconta della violenza con il distacco di chi ormai, a distanza di tanti anni, ha saputo metabolizzare quanto accaduto. Quando la Fagnani le chiede come mai ha avvertito la necessità di parlare delle molestie subite in una sua canzone, la Turci ammette di esserci riuscita grazie ad un lungo percorso di psicoterapia. La cantante dichiara: “Perché in quel periodo facevo analisi, dico la verità eh, facevo analisi e ho tirato fuori quello che avevo sepolto negli anni, insomma. E quella storia mi riguarda. Sono dell’idea che chi canta, chi scrive, scrive di se stesso e quindi racconta quello che ha vissuto”. Effettivamente, le canzoni di Paola sono ricche di aneddoti personali, come quella presentata all’ultimo Festival di Sanremo in cui racconta apertamente il lungo percorso fatto per accettarsi così com’è.

La sessualità ‘ambigua’ di Paola Turci

Negli anni, sulla sessualità di Paola Turci se ne sono dette tante. C’è chi sostiene che sia lesbica e chi eterosessuale, qualcuno addirittura azzarda anche la bisessualità. La cantante di ‘Questione di sguardi’ ammette: “Dicono di me che sono lesbica e non è vero, ma non mi dispiace. Sarebbe anche il momento che i giornalisti, i media la smettessero di affibbiare la definizione ‘gay’, ‘lesbica’ a qualcuno per poi farci i titoli di copertina dei giornali”. La cantautrice romana non ha tutti i torti e spesso, alcune dichiarazioni vengono stravolte in nome del dio denaro. In conclusione, la Turci ammette: “Se io mi fidanzassi con una donna, andrei in giro per strada, non mi nasconderei in casa, questo è un po’ il concetto, ma purtroppo mi piacciono gli uomini”. Finalmente l’arcano è svelato: Paola non è lesbica, ma eterosessuale. Ora che questa morbosa curiosità è stata saziata, le voci sulla sua presunta omosessualità cesseranno? Credo proprio di no, però, almeno per ora, l’attenzione sarà sicuramente catturata dalla ‘denuncia’ di violenza appena fatta.

Scritto da Fabrizia Volponi

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