Oscar 2012, le nominations dei film italiani: Moretti e Crialese i nostri favoriti

La cerimonia degli Oscar è universalmente riconosciuta come la più importante del cinema mainstream, quello che conta davvero e che fa fare gli incassi che portano avanti l’industria della settima arte.

Per i nostri cugini d’oltreoceano il cinema italiano è sinonimo di neorealismo, Roberto Benigni e poco altro. Forse inizia a girare il nome di Paolo Sorrentino, dato il suo film americano This must be the place con Sean Penn, ma non si può dire che il grande pubblico conosca molto la filmografia italiana attuale.

Vediamo allora i possibili rappresentanti del nostro cinema negli Usa.

Corpo Celeste (Alice Rohrwacher)

Habemus Papam (Nanni Moretti)

Nessuno mi può giudicare (Massimiliano Bruno)

Noi credevamo (Mario Martone)

Notizie dagli scavi (Emidio Greco)

Tatanka (Giuseppe Gagliardi)

Terraferma (Emanuele Crialese)

Vallanzasca (Michele Placido)

Alcune brevi considerazioni. Secondo noi i candidati più probabili alla vittoria, in termini di appetibilità per il pubblico yankee, sono Habemus Papam di Moretti, per il suo affrontare una questione universale come quella del rapporto tra potere e responsabilità individuale, e Terraferma di Crialese, sul tema dell’immigrazione, elemento fondativo della cultura americana. Noi credevamo e Corpo celeste hanno certamente la qualità necessaria per partecipare, ma forse trattano realtà troppo circoscritte al panorama europeo e potrebbero non essere compresi appieno. Più staccati gli altri titoli, per esiti artistici nella media.

La Commissione che dovrà decidere il titolo del film da candidare alla prestigiosa manifestazione, in data 28 settembre, è composta da Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Marco Bellocchio e Luca Guadagnino, da Martha Capello (Presidente dell’Associazione Giovani Produttori Cinematografici), dalle produttrici Francesca Cima e Tilde Corsi, Paola Corvino (Presidente dell’Unione Nazionale Esportatori Film e Audiovisivi – UNEFA), il distributore Valerio De Paolis e infine dal giornalista Niccolò Vivarelli.

Vi terremo ovviamente aggiornati sull’esito di tale votazione.

Scritto da Style24.it Unit

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