Nobody Wants This: la storia vera che ha ispirato la serie Netflix

La serie Nobody Wants This trae ispirazione da una storia d'amore reale, raccontando le sfide di una relazione tra mondi diversi.

Il mondo delle serie TV è spesso intriso di storie d’amore che catturano l’attenzione del pubblico, e Nobody Wants This non fa eccezione. Questa serie, disponibile su Netflix, ha recentemente debuttato con la sua seconda stagione, continuando a incantare gli spettatori con la storia di Joanne e Noah. Ma dietro la trama si cela una realtà ispiratrice che rende questa commedia romantica ancora più affascinante.

La storia di Erin Foster e Simon Tikhman

La creazione della serie è profondamente legata alla vita personale della sua autrice, Erin Foster, figlia del noto produttore musicale David Foster. Erin ha trasformato la sua esperienza di vita in una lettera d’amore per il suo matrimonio con Simon Tikhman, un dirigente nel settore musicale. La loro storia ha inizio nel 2018, quando i due si sono conosciuti in una palestra di Los Angeles. Da quel momento, la loro relazione si è evoluta rapidamente, portando all’annuncio del fidanzamento e al matrimonio celebrato in una cerimonia tradizionale il Capodanno dello stesso anno.

Un amore tra culture diverse

Uno degli elementi più affascinanti della loro relazione è il contrasto tra i loro background culturali. Erin proviene da un contesto più non convenzionale, mentre Simon ha radici più tradizionali. Questo tema si riflette nel personaggio di Noah, interpretato da Adam Brody, che è un rabbino nella serie. Erin ha rivelato che, sebbene Simon non sia un rabbino, ha voluto creare un personaggio che fosse emotivamente disponibile e, allo stesso tempo, divertente e sicuro di sé.

Il processo creativo e le esperienze personali

In un’intervista, Erin ha condiviso che il suo desiderio di affrontare le sfide di una relazione tra mondi diversi è stato fondamentale nella sua scrittura. La serie non è una biografia, ma si basa su esperienze vere che hanno influenzato la trama. Un momento memorabile della serie avviene quando Noah si presenta a casa di Joanne con un mazzo di girasoli, un gesto che nella vita reale ha suscitato in Erin dubbi sulla relazione, facendola sentire a disagio.

Questo episodio è emblematico di come piccoli gesti possano avere un grande impatto sulle dinamiche di coppia.

La conversione religiosa e i suoi riflessi nella serie

Un altro punto significativo è la decisione di Erin di convertirsi al giudaismo prima del matrimonio, un tema centrale nella serie dove Joanne deve affrontare la propria indecisione riguardo alla conversione. Questo conflitto rappresenta una delle principali fonti di tensione narrativa. La serie esplora in modo umoristico e sincero le difficoltà e le incertezze che possono sorgere quando due persone con stili di vita differenti si uniscono, mettendo in luce la complessità delle relazioni moderne.

Il successo della serie e la sua evoluzione

Con l’uscita della seconda stagione, il pubblico ha potuto continuare a seguire le avventure di Joanne e Noah, uniti da un amore che supera le differenze culturali. La creatrice ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di continuare a raccontare la loro storia, sottolineando l’importanza di rappresentare relazioni sane e autentiche. La seconda stagione promette di esplorare ulteriormente le sfide che la coppia deve affrontare, ora che Noah ha scelto di dedicarsi alla relazione invece che alla sua carriera religiosa.

In conclusione, Nobody Wants This non è solo una commedia romantica, ma un riflesso delle esperienze personali di Erin Foster e Simon Tikhman. La serie riesce a connettere il pubblico attraverso una narrazione che, pur essendo intrisa di umorismo, affronta questioni profonde riguardanti l’amore, la fede e le differenze culturali. Con il suo stile fresco e il suo approccio sincero, la serie continua a conquistare il cuore degli spettatori.

Scritto da Dr. Luca Ferretti
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