Mostra Cinema Venezia 2013: Eva Riccobono madrina del Festival

“Farò un discorso scritto da me, personale ma non tanto, non credo che al pubblico interessi sapere quanto amo il cinema o quello che provavo da bambina”

Gli occhi della stampa sono oggi puntati sulla bellissima Eva Riccobono, modella prestata al cinema, che oggi nelle vesti di madrina inaugurerà la 70esima Mostra del Cinema di Venezia.

Stasera sarà sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di apertura, seguita dalla proiezione in 3D del film di apertura Gravity (fuori Concorso) di Alfonso Cuarón, interpretato da Sandra Bullock e George Clooney.

Farò un discorso scritto da me, personale ma non tanto, non credo che al pubblico interessi sapere quanto amo il cinema o quello che provavo da bambina” – ha raccontato la modella italiana, nota in tutto il mondo, all’Ansa.

Nata a Palermo nel 1983 da padre italiano e madre tedesca, giovanissima si trasferisce a Milano, e in breve tempo diviene una delle più famose top model del panorama internazionale, richiesta dai più importanti fotografi e stilisti.

Debutta sul piccolo schermo nel 2002, affiancando Fiorello nel programma “Stasera pago io” e sette anni dopo, il mattatore tv la richiama in  “Il più grande spettacolo dopo il week end”.

L’esordio al cinema è del 2008 nella commedia Grande Grosso e Verdone,  nel 2012 interpreta una prostituta eroinomane nel discusso ma premiato film di Paolo Franchi E la chiamano estate. Grazie al ruolo di Simonetta nel film di Marco Ponti Passione Sinistra, vince nel 2013 il  Ciak d’Oro come miglior attrice non protagonista. Parallelamente ottiene una nomination ai Nastri d’Argento nella stessa categoria. Sempre nel 2013 è interprete del film di Luigi Cecinelli Niente può fermarci.

Sempre all’Ansa la Riccobono ha dichiarato:

La mia attrice del cuore è Monica Vitti. Con rispetto parlando la sento vicina come carattere e come indole e amo i suoi film drammatici, meravigliosi. E un’altra grande che mi piace è Isabelle Huppert. Ma certo, io sono consapevole di avere un’esperienza ancora minima“.

In un’intervista a Vanity Fair la palermitana ha invece raccontato come ha appreso di essere stata scelta come madrina di uno fra i più importanti Festival del cinema mondiali:

È successo come lo racconto: mi telefona il mio agente e mi dice: ehi, Eva, ha chiamato Alberto Barbera, chiede se sei libera l’ultima settimana di agosto. Mi siedo, faccio un bel respiro, e gli dico: certo che sono libera, e se non lo fossi mi libererei per lui“.

Scritto da Style24.it Unit

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