monete rare italiane che valgono una fortuna
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I collezionisti lo sanno bene, ma quanti non si sono mai interessati di numismatica resteranno a bocca aperta: alcune monete italiane rare valgono una fortuna.
Ovviamente, per avere un valore degno di nota devono essere intatte e senza troppi segni di usura o graffi. Quali sono quelle più quotate?
Di certo vi sarà capitato di ritrovare, rovistando in cantina o in soffitta, vecchie monete e, magari, le avete buttate ignorandone il valore. Se, invece, le avete tenute sarete contenti di sapere che alcune di loro valgono una fortuna.
Ovviamente, si tratta di monete rare e per lo più introvabili, ma vale sempre la pena dare uno sguardo: magari tra la vostra ‘collezione’ c’è proprio quella che gli esperti di numismatica pagherebbero a peso d’oro.
Prima di rivelarvi quali sono le monete rare italiane che valgono una fortuna, è bene sottolineare che le stesse devono avere un requisito fondamentale. Come si dice in gergo, le lire devono essere in Fdc, ovvero in Fior di conio: non sono ammessi segni, graffi o particolari usure.
In questo caso, infatti, il loro prezzo si abbasserebbe notevolmente.
Alcune monete valgono centinaia di euro, mentre altre possono arrivare fino a 6 mila euro.
Le vecchie lire italiane più desiderate sono:
Da un lato ha una figura femminile, mentre dall’altro un’arancia appesa ad un ramo;
Se tenute bene arrivano a 1.800/2.000 euro;