Mitici ’80, riassunto della terza puntata

Ore 21:12: Sabrina Salerno annuncia che anche stasera celebreranno gli anni '80 senza nostalgia e senza malinconia. Per come li state massacrando, ne avremmo fatto volentieri a meno.

Subito Wonder Melita davanti a Montecitorio per scoprire chi è l'erede di De Michelis. Eh, guarda, ce lo stavamo proprio chiedendo. E' un po' il dilemma dell'estate, in particolare per le migliaia di persone che han perso il lavoro. Con la Fico, invece, i gggiovani parlano di orge. Roba di cui si discute normalmente alle nove di sera, del resto.

Il matrimonio di Carlo d'Inghilterra e Lady Diana è il pretesto per cazzeggiare allegramente con una quintalata di insano gossip sul principe William e la sua fidanzata Kate. Il tutto, ovviamente, raccontato alla maniera di Lucignolo. “Dove andrà a vivere William?” si chiede l'odiosa voce fuori campo. Ma chissenestrafrega? Frasi fatte a go gò su Diana, fanno stupidi confronti tra lei e Kate. Gli anni '80 dove sono?

Altre scemenze in spiaggia, l'argomento adesso sono i tormentoni musicali. L'opinione di un gruppo di illetterati in costume sembra fondamentale. Naturalmente è tutta una scusa per mostrare la solita gggente gggiusta che figheggia sulla riviera romagnola. Noia mortale. Di anni '80 c'è solo qualche brevissimo video. La percentuale di culi e tette, però, stasera è sotto la media. Dai che forse, a forza di pernacchie, 'sti scemi se ne sono accorti.

Sì, comunque sparare qua e là qualche nome e qualche titolo di canzone tra un servizio idiota e l'altro NON è ricordare gli anni '80, mi spiace.

La voglia di ridere degli eighties, secondo loro, è rimasta. L'esempio sono… i cinepanettoni. Ancora niente tette, stasera è il trash puro (con l'elogio ai Vanzina, a Er Monnezza ed a Bombolo) a farla da padrone.

Paragonano Heather Parisi, che a diciotto anni ballava come una Canalis non potrebbe mai fare, alle Veline. Son cose. Toccano poi l'argomento Enzo Tortora: incredibile, ancora nessun culo. Per alcuni minuti sembra addirittura che vogliano parlare seriamente degli anni '80… poi Lucignolo torna prepotentemente alla ribalta: partono i servizi sulle squillo e la chirurgia plastica. Ecco, torna tutto ad essere un mero pretesto per cianciare di ritocchini, mignotte, gente in, droga ed altre vacuità, come se gli anni '80 fossero stati solo quello. Mi fermo un attimo prima che parta il video-marchettone su quanto son ganzi i pupazzi di Amicidimaria.

Morale della favola: la mole di culi e tette sarà anche stata limitata (anche se con ancora più di un'ora di programma può succeder di tutto), ma quella delle obnubilanti cazzate strumentali à la Studio Aperto no, a quelle non rinunciano mai.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Contentsads.com